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A Cosenza poliziotti con lo "spray al peperoncino"

A Cosenza poliziotti con lo "spray al peperoncino"

Lo spray al peperoncino entra ufficialmente nella dotazione dei poliziotti che controllano le strade della città e della provincia. Da stamattina, infatti, lo strumento di dissuasione e autodifesa sarà a disposizione di tutti gli agenti in forza alla Squadra volante e al Reparto prevenzione crimine Calabria settentrionale. La novità giunge al termine della fase di sperimentazione, in base alle direttive del questore Luigi Liguori. Lo spray al peperoncino nebulizza un principio attivo naturale a base di “Oleoresin Capsicum” e non crea danni permanenti alle persone. Non si tratta quindi di un’arma, ma d’un dispositivo di autodifesa che irrita temporaneamente gli occhi di eventuali aggressori, permettendo così agli operatori di polizia di non dover ricorrere alla forza con tutto quello che ne consegue.

Nello scorso mese di gennaio i funzionari, i medici e gli istruttori di tecniche operative della Questura bruzia hanno formato tutti poliziotti della provincia sul corretto utilizzo dello spray al peperoncino e sulle procedure di decontaminazione, allo scopo di garantire la massima sicurezza durante quegli interventi che ne richiedano l’utilizzo. «Lo spray al peperoncino – rende noto la Questura – potrà essere utilizzato dal personale delle volanti in quelle ipotesi in cui sia fallito ogni tentativo di comunicazione ordinaria, di mediazione o di dissuasione verbale ed il soggetto ha iniziato la sua azione violenta». Il nuovo dispositivo rispetta pienamente un principio contenuto nel codice penale, quello cioè che impone la proporzionalità tra offesa e difesa. «Considerate le sue caratteristiche tecniche, potrà essere utilizzato per fronteggiare un’azione violenta, una minaccia od una resistenza rivolta all’operatore di polizia o verso terzi coinvolti nel teatro operativo, evitando così che il comportamento aggressivo in atto venga portato ad ulteriori conseguenze», conclude la Questura.

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