Vittorio Sgarbi si è dimesso dall’incarico di assessore Comune di Cosenza con delega al Centro storico. Ad annunciarlo è stato lo stesso critico d’arte con un post pubblicato sul suo profilo Facebook.
«Non essendo stato messo nelle condizioni, come già precedentemente ribadito - afferma Sgarbi - di svolgere il mio
ruolo di assessore al Centro storico di Cosenza, confermo le mie dimissioni. Sottolineo, tra l’altro, di avere fino ad oggi
svolto l’incarico a titolo gratuito, e che rinuncio, comunque, all’indennità di carica fino ad oggi maturata».
Già lo scorso ottobre Sgarbi aveva annunciato le proprie dimissioni da assessore del Comune di Cosenza, poi revocate.
Sulla decisione del critico d’arte interviene il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. «Prendo atto - afferma Occhiuto - delle
dimissioni di Vittorio Sgarbi da assessore della mia Giunta e lo ringrazio per il contributo di idee che ha apportato ricoprendo
la delega al Centro storico, rinunciando all’indennità della carica. L’arco temporale che ha visto Sgarbi al Comune di
Cosenza, purtroppo, ha coinciso con il periodo in cui l’intera Giunta non si è trovata, suo malgrado, nelle condizioni
finanziarie di operare come si sarebbe voluto, avendo ereditato il bilancio redatto lo scorso anno dal Commissario prefettizio e
dunque già con una programmazione precedente. Tale situazione - aggiunge il sindaco di Cosenza - non ci ha consentito di
realizzare nuove attività che, invece, andremo ad attuare con l'approvazione del prossimo bilancio. Mi auguro tuttavia che
Vittorio Sgarbi in futuro possa rinnovare la collaborazione con la nostra città, a cui è molto legato, plasmando i progetti che
aveva già messo in cantiere».
"Prendo atto delle dimissioni di Vittorio Sgarbi da assessore della mia Giunta e lo ringrazio per il contributo di idee che ha apportato ricoprendo la delega al Centro storico, rinunciando all’indennità della carica". Lo dichiara il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. "L'arco temporale che ha visto Sgarbi al Comune - aggiunge - purtroppo ha coinciso con il periodo in cui l’intera Giunta non si è trovata, suo malgrado, nelle condizioni finanziarie di operare come si sarebbe voluto, avendo ereditato il bilancio redatto lo scorso anno dal commissario prefettizio e dunque già con una programmazione precedente. Tale situazione non ci ha consentito di realizzare nuove attività che, invece, andremo ad attuare con l’approvazione del prossimo bilancio. Mi auguro tuttavia - conclude Occhiuto - che Vittorio Sgarbi in futuro possa rinnovare la collaborazione con la nostra città, a cui è molto legato, plasmando i progetti che aveva già messo in cantiere".
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