Rapine e furti sono ormai diventati il pane quotidiano per le forze dell’ordine bruzie. Un’impressionante e soprattutto continua offensiva criminale che genera preoccupazione nella cittadinanza dell’intera area urbana. Gli episodi che si registrano con cadenza giornaliera, del resto, non si contano più. L’ultimo della serie risale a martedì sera, quando i poliziotti della squadra volante hanno sorpreso due uomini in atteggiamento sospetto. Ad allertare gli agenti agli ordini del vicequestore Cataldo Pignataro ci ha pensato un cittadino, un uomo che aveva appena notato due ombre armeggiare nei pressi di un camper posteggiato in una piazza del centro bruzio. Le “pantere”, intorno alle 21, sono così arrivate nel luogo segnalato. E sul posto c’erano effettivamente due persone che, alla vista dei poliziotti, hanno cercato di darsi immediatamente alla fuga provando pure a disfarsi di un oggetto che poco dopo si rivelerà uno “spadino”, quella chiave utile ad aprire ogni tipo di serratura. La corsa a perdifiato della coppia s’è però conclusa in pochi istanti: gli esperti detective del questore Luigi Liguori sono riusciti infatti a bloccarli rapidamente per poi accompagnarli negli uffici della polizia di via Frugiuele. In Questura sono stati quindi identificati. E i loro nomi sono risultati già presenti negli archivi delle forze dell’ordine cittadine. Domenico Fernando Polimeni e Francesco Bacci, rispettivamente di 42 e 21 anni, già in passato avevano avuto problemi con la giustizia. E stavolta, in base agli elementi raccolti dalla squadra volante cittadina, sono finiti nuovamente nei guai con l’accusa di concorso in tentato furto aggravato.
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