Il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, ha parole insolite, quasi tenere, nei confronti del primo cittadino di Cosenza, Mario Occhiuto. Eppure l’idea di metro del sindaco di centrodestra è distante da quella del governatore (anche lui dem) Mario Oliverio e dell’intero centrosinistra. Pensieri contrapposti che hanno portato a uno scontro muscolare tra i due poli. Ma dalla trincea del Pd è affiorato, in queste ultime ore, Guccione con una proposta che potrebbe cambiare la storia della vertenza, calmando i venti di guerra che spirano sul convoglio. Il consigliere regionale vede la possibilità concreta di raggiungere l’accordo. Punti di contatto che potrebbero spianare la strada alla realizzazione della metro e che già trovano spazio in ipotesi di accordo tra Regione, Comune di Cosenza e di Rende. Guccione elogia Palazzo dei Bruzi per la scelta di convocare la Commissione comunale sui Trasporti sul tema dell’infrastruttura che dovrebbe collegare la città capoluogo a Rende e raggiungere le colline di Arcavacata e l’Università della Calabria. La riunione del 13 marzo può essere l’occasione, attraverso un confronto serrato, per una definitiva conclusione del percorso già avviato e successivamente interrotto da divergenze politiche. «Alla fine di questo percorso – a parere di Guccione – c’è l’avvio dei lavori della metro e di tutte quelle opere contenute nell’accordo, che possono rendere la nostra città sempre più un punto di riferimento. Una città attrattiva, sostenibile, europea». Ragioni che verranno allargate sul tavolo della Commissione comunale in attesa di sentire anche Oliverio. E non è detto che la pensi esattamente come Guccione.
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