Un inseguimento ad alta tensione nel cuore della città. Una folle corsa a bordo d’una potente Ducati Monster lanciata a tutta velocità pur di sfuggire ai poliziotti della squadra mobile bruzia. Un pericoloso tentativo di darsela a gambe che alla fine dei conti non ha dato i frutti sperati dal “centauro”. È infatti finito in manette Giovanni Aiello, il 27enne cosentino che giovedì pomeriggio ha provato in tutti i modi a seminare gli agenti alle sue calcagna. Più che chiaro il motivo di quella fretta: i detective del vicequestore Giuseppe Zanfini, capo della Mobile cittadina, hanno infatti trovato in possesso di Aiello un etto di hashish e una manciata di grammi di cocaina. Per questo motivo il giovane è stato arrestato per spaccio di stupefacenti, accusa che s’aggiunge a quella di resistenza a pubblico ufficiale per il rischioso tentativo di fuga a tutto gas.