La Guardia di finanza di Cosenza ha scoperto nella zona dell'Alto Tirreno nove operai occupati "in nero" al lavoro in alcuni cantieri per conto di cinque società impegnate nella realizzazione e ristrutturazione di abitazioni utilizzate come seconde case o per le vacanze estive. I finanzieri, nel corso di controlli sul territorio, hanno riscontrato le violazioni e redatto verbali con sanzioni che vanno da 1.500 a 9 mila euro per ciascun lavoratore irregolare che abbia superato i 30 giorni di impiego effettivo. Le società controllate, inoltre, sono state diffidate alla regolarizzazione delle inosservanze riscontrate entro i termini previsti mentre i lavoratori riconducibili alle imprese individuate dovranno essere assunti per almeno 3 mesi.
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