Cosenza

Sabato 23 Novembre 2024

Una donna rumena ha il cellulare del 78enne sparito

Una donna rumena ha il cellulare del 78enne sparito

La donna del mistero. È stato individuato in Romania uno dei due telefoni cellulari di Damiano Oriolo, il pensionato di Lappano di cui non si hanno notizie da giovedì 6 aprile. Esattamente un mese fa. L’apparecchio cellulare è in possesso d’una donna che con ogni probabilità è coinvolta nella scomparsa del 78enne, oppure sa che fine ha fatto. O ha preso lei il telefonino dalle mani di Oriolo o lo ha ricevuto da chi lo ha sottratto al malcapitato, tra l’altro togliendo la scheda sim che conteneva ed è stata trovata poco lontano dall’auto assieme da altri oggetti appartenenti all’uomo in contrada Carrara di San Fili, zona montana da cui sono partite le ricerche condotte dalla polizia e coordinate dalla procura cittadina con il sostituto procuratore Donatella Donato.

La vecchia Opel Astra station wagon grigia di Damiano Oriolo, individuata fuori dal percorso stradale tra i boschi sanfilesi, aveva le chiavi ancora inserite nel quadro comandi e la portiera aperta. All’interno i poliziotti della squadra mobile hanno individuato una scarpa, un paio di pantaloni arrotolati, la dentiera, il portafoglio vuoto, un telefonino completo di sim e tre gocce di sangue: due sul sedile posteriore e una sullo sportello. Fuori dall’abitacolo, invece, l’altra scarpa, gli occhiali da vista e un’altra carta telefonica, anche questa intestata a Oriolo. Era nell’apparecchio individuato in Romania grazie al codice Imei e attivo con una nuova scheda all’interno: una sim che qualcuno ha comprato a Cosenza cinque giorni dopo la scomparsa del pensionato. La carta risulta intestata a una rumena che sarebbe nota agli investigatori perché in passato finita nell’inchiesta su una rapina ai danni d’un pensionato adescato e narcotizzato. Un particolare sul quale si concentrano le indagini di polizia e magistrati che sin dai primi momenti seguono con attenzione la pista della rapina, forse finita male. Poiché la mattina del giorno in cui è scomparso, Damiano Oriolo aveva incassato la pensione mensile di cui però non c’è traccia. I soldi sono spariti assieme al pensionato, probabilmente portati via da chi ha accompagnato (o trasportato?) Oriolo nella strada sterrata e isolata di contrada Carrara.

Facile ipotizzare che la magistratura inquirente lavorerà per sentire la donna rumena che ha in mano il telefono cellulare del 78enne. Dovrà spiegare come è finito in suo possesso e perché è tornata così repentinamente in patria.

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