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Spegne l’incendio si ustiona e muore

Ancora un vasto incendio si è sviluppato nel territorio comunale di Bisignano. Questa volta però, oltre ai danni ambientali, si registra anche un morto. Si tratta di uno dei proprietari del terreno devastato dalle fiamme, Roberto Lionetti, cinquanta anni.

Per cause che restano in corso di accertamento, le lingue si sono levate in una zona che si affaccia lungo via Mastro D’Alfio, proprio a metà strada fra il rione Giardini e la zona del Campo Sportivo.

La giornata caldissima, fra mezzogiorno e le quattordici, col termometro che segnava quasi quaranta gradi ed un lieve alito di vento, hanno permesso al fuoco di espandersi in fretta. Probabilmente, nel tentativo di spegnere l’incendio, Lionetti è rimasto intrappolato in un cerchio di fuoco dal quale non è potuto più scappare.

Sul posto si sono recati immediatamente i carabinieri della locale Stazione ed i volontari di protezione civile Anlc di Bisignano, il dirigente responsabile, Francesco Littera, il caposquadra Antonio Pancaro, e il volontario Massimiliano Luca che, con un’autobotte in dotazione, hanno iniziato a prestare i primi soccorsi ed avere ragione delle fiamme. Sul posto giungevano anche i Vigili del Fuoco che hanno evitato il peggio, visto che a poca distanza c’è un rifornimento di benzina e delle altre abitazioni che, per fortuna non sono state interessate dal fuoco. Constatate le gravi ferite riportate dall’uomo, veniva allertato il 118 che interveniva con un’ambulanza ed un elicottero. I sanitari si sono resi subito conto della gravità della situazione, il cinquantenne presentava ustioni su tutto il corpo, decidendo, per il momento, il ricovero all’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza in attesa di essere trasportato ad un Centro Grandi Ustionati “Cardarelli” di Napoli, dove, purtroppo, il suo cuore ha cessato di battere per sempre.

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