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Carambola mortale in galleria, perde la vita un finanziere

Carambola mortale in galleria, perde la vita un finanziere

Uno schianto terribile. La statale 107 si tinge ancora di sangue. A perdere la vita è un ispettore della Guardia di Finanza in servizio a Cosenza, Paolo Antonuccio, 47 anni, di Cetraro. Si stava recando al lavoro ieri mattina quando per cause ancora in corso di accertamento la sua moto è finita sull’asfalto. Nel sinistro avvenuto attorno alle 6 e 30 sono stati coinvolti anche un furgone e un’autovettura che proveniva dal senso opposto. Entrambi i conducenti comunque non hanno riportato gravi conseguenze. Sul posto sono intervenuti la polizia stradale, il 118 e successivamente l’elisoccorso. Ma tutto inutile. Il trasporto in Ospedale all’Annunziata di Cosenza, dopo l’atterraggio di emergenza sulla statale 107, non è riuscito a salvargli la vita. Antonucci è perito dopo pochi minuti dall’arrivo in nosocomio a causa delle ferite gravissime riportate nell’impatto. Lascia la moglie e due figli.

Il traffico sulla statale è rimasto bloccato per quasi due ore. Poi è stato rallentato in entrambe le direzioni dall’Anas intervenuta sul luogo del sinistro. La polizia stradale dovrà accertare adesso l’esatta dinamica dello scontro. E la Procura aprirà un fascicolo di indagine per valutare eventuali coinvolgimenti di altri mezzi.

La galleria del valico Crocetta si rivela ancora una volta pericolosissima. Un rettilineo di due chilometri.

L’assessore al turismo del comune di Cetraro, Tommaso Cesareo, parla di una giornata tragica. «Ha il sapore di una pugnalata inferta alla città che sanguina lacrime e rabbia, sconforto e dolore. Dopo Antonio e Simone, si interrompe il percorso terreno di Paolo. Quel bambino di via Donato Faini, silenzioso nei suoi giochi di bicicletta, ha fatto appena in tempo a diventare adulto. L’ho visto crescere e adesso lo “vedo” morire. Nemmeno la natura rispetta più i suoi tempi. Che ne sarà di quel sorriso timido ma sincero? Che ne sarà di lui, dei suoi progetti, delle sue aspettative? Che ne sarà della sua breve storia? È tutto cosi assurdo, e scoraggiante. Da non credere più a niente. Al passato, al presente, al futuro». Una cittadina intera che si raccoglie nel dolore della famiglia per la perdita di un suo figlio caro.

Una perdita anche per i finanzieri della caserma di via Cosmai di Cosenza che ben lo conosceva come un giovane dedito al lavoro e professionalmente impeccabile. Un destino tragico e beffardo quello riservato all’ispettore Paolo Antonucci. Questa estate caldissima mostra il suo volto più oscuro. E, ancora una volta, la gente si domanda quanto siano sicure le nostre principali arterie viarie di collegamento. La Superstrada 107 è ogni anni funestata da incidenti mortali. L’elenco delle vittime cresce sempre più e, forse, bisognerebbe pensare a un sistema di controlli più efficace di quello attuale.

La dinamica dell’incidente è tutta da accertare, ma pare che la moto dello sfortunato centauro sia venuta (non si capisce ancora come) in contratto con il furgone coinvolto nell’incidente. L’autovettura invece è sopraggiunta in un secondo momento. Adesso sarà compito dell’autorità inquirente chiarire le dinamiche del sinistro. E della Procura della Repubblica di Paola approfondire il tutto. Il fascicolo è sul tavolo del procuratore capo Pierpaolo Bruni. Paolo Antonuccio, 47 anni, di Cetraro, si stava recando al lavoro ieri mattina quando per cause ancora in corso di accertamento la sua moto è finita sull’asfalto. Nel sinistro avvenuto attorno alle 6 e 30 sono stati coinvolti anche un furgone e un’autovettura che proveniva dal senso opposto. Entrambi i conducenti comunque non hanno riportato gravi conseguenze

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