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Assalto al market con “spaccata” I malviventi fuggiti col bottino

Assalto al market con “spaccata” I malviventi fuggiti col bottino

Nuovo “colpo” degli specialisti della “spaccata” ai danni di attività commerciali a Montalto Uffugo. Sempre con lo stesso modus operandi. Stesso schema per far razzie. A distanza di poco tempo, infatti, la scena si è ripetuta con i soliti ignoti che hanno utilizzato un fuoristrada come ariete per sfondare l’ingresso dell’esercizio commerciale e una volta dentro hanno saccheggiato il locale. A finire nel mirino dei malfattori è stato un supermercato della frazione “Settimo”.

Intorno alle cinque del mattino, i ladri hanno messo a segno il colpo, malgrado l’allarme scattato che li ha costretti alla fuga, ma solo dopo aver portato via un bottino, ancora in via di quantificazione da parte degli inquirenti. Se hanno sfondato anche la porta di ingresso dell’ufficio interno non sono riusciti a portar via la cassaforte, perchè il suono dell’antifurto ha subito richiamato l’attenzione dei residenti, così come il boato dell’impatto tra il veicolo e la saracinesca. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Rende e della locale Stazione. Amareggiati ed ancora scossi i proprietari dell’attività commerciale, che hanno raccontato nei dettagli l’accaduto. «Intorno alle cinque del mattino con un fuoristrada mi hanno sfondato l’ingresso del supermercato – racconta uno dei proprietari – sono, poi, entrati dentro, hanno rovistato nelle casse e hanno sfondato anche la porta dell’ufficio. La cassaforte non sono riusciti ad aprirla perché sono scesi gli inquilini del palazzo e l’allarme suonava e, quindi, non hanno avuto molto tempo. Ancora stiamo quantificando il bottino, i soldi in monete li hanno portati via e i danni che abbiamo riportato di tipo strutturale sono davvero tanti. Un ringraziamento va ai vicini e agli abitanti del residence che sono accorsi subito tutti, hanno aspettato il nostro arrivo e ci hanno anche aiutato a togliere le macerie». Ad indignare e a far preoccupare, così come sottolineano sempre i proprietari, sono anche gli orari in cui agiscono queste bande di criminali: «Ciò che lascia perplessi è l’orario in cui è avvenuto il furto, quasi di giorno. Ormai non c’è più tranquillità. Un’azione del genere, con una macchina di tali dimensioni che prendeva la rincorsa per sfondare l’ingresso, vuol dire che questi delinquenti non temono nulla e mettono a repentaglio la vita di tutti». Le indagini sono state avviate dai militari dell’Arma dei carabinieri, i quali stanno passando al vaglio i filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza per risalire agli autori dell’azione criminale.

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