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Studentessa cosentina investita a Roma, è grave

Studentessa cosentina investita a Roma, è grave

Una telefonata di pomeriggio: «Correte, c’è il corpo d'una giovane donna in mezzo alla strada. Sembra morta...». Voci confuse che lanciano l’allarme allertando la polizia. Proprio lì, in via Marsala, a Roma, alle spalle dello scalo ferroviario di Termini, qualche minuto prima, un furgone, aveva travolto la ventiquattrenne cosentina tentando la fuga.

Il pirata avrebbe cercato di sparire alla guida del suo mezzo, lasciando sull'asfalto solo le tracce d'una frenata che non è servita, evidentemente, ad evitare l’impatto. Ma le Volanti sono riusciti a bloccarlo dopo un inseguimento.

Via Marsala, intanto, si riempie di gente disperata davanti a quella ragazza immobile e muta sull’asfalto.

I sanitari la raggiungono e dopo averla stabilizzata la portano al Policlinico “Umberto I” in codice rosso. E C.P., studentessa cosentina, è ancora lì, ricoverata in terapia intensiva con la riserva sulla prognosi non ancora sciolta dai medici.

L’autista del furgone è, al momento, indagato per lesioni gravi ed omissione di soccorso. Accuse che il suo difensore tenterà di mitigare già in sede di interrogatorio che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni.

La Procura, intanto, attende il rapporto della polizia per capire in che modo la giovane cosentina sia stata falciata dal furgone in corsa e ridotta in fin di vita.

Davanti ai cancelli del Policlinico capitolino, intanto, sono radunati da sabato sera gli amici di C.P. che subito dopo aver appreso la notizia dell’incidente capitato alla ventiquattrenne si sono precipitati all’“Umberto I” per stare vicini all’amica. La ragazza, tra l’altro, proprio oggi compirà gli anni. E i suoi compagni di studi sperano che il regalo più bello possa essere quello di tornare a sorridere tutti insieme, archiviando questa brutta pagina.

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