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Odissea senza fine per i pendolari

Odissea senza fine per i pendolari

L’Epifania tutte le feste si porta via... Ma i pendolari (insegnanti e studenti oltre ai lavoratori) che viaggiano sulla Cosenza-Paola avrebbero voluto che le feste si protraessero. E invece da domani ricomincerà il loro calvario nei tornanti delle montagne del Paolano. Quasi un’ora di viaggio sui bus sostitutivi con il rischio di perdere ugualmente le coincidenze con i convogli destinati verso l’alto e il basso Tirreno o con i treni a lunga percorrenza. È già capitato a molti nonostante le partenze anticipate di mezzora dei pullman dalla stazione di Vaglio Lise di scendere e vedere sfumare per pochi secondi la possibilità di salire sul treno programmato. Per poi dovere aspettare la corsa successiva. È pure capitato che un bus non sia passato da Castiglione nonostante ci fossero dei clienti in attesa i quali chiaramente hanno fatto buon viso a cattiva sorte e hanno dovuto aspettare il treno successivo per raggiungere Paola. I viaggi in autobus stanno diventando molto scomodi. Gli autisti, secondo il racconto di alcuni passeggeri, viaggiano ad andatura elevata nel tentativo di accorciare i tempi e ciò crea non poca preoccupazione tra le persone a bordo.

Purtroppo, i tempi di ripristino della linea ferroviaria si annunciano lunghi. La nostra ipotesi fatta all’indomani dell’incidente del 6 dicembre secondo cui sarebbero passati almeno quattro mesi con il passare dei giorni è sempre più accreditata.

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