Proseguono a ritmo serrato i controlli a tappeto da parte dei carabinieri della Compagnia di Rossano nel quartiere popolare di via Gran Sasso nell’ottica di attenzionare le aree urbane maggiormente “sensibili”. I militari, agli ordini del capitano Carlo Alberto Sganzerla, hanno proseguito l’opera di controllo avviata nei giorni scorsi e che già aveva portato alla luce una serie di irregolarità. Il servizio, che ha visto impegnati oltre quaranta carabinieri della Compagnia di Rossano e del 14. Battaglione Carabinieri “Calabria”, è stato svolto anche con l’ausilio di una decina di Vigili Urbani del Comune di Rossano ed unitamente a funzionari dell’Aterp (Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica), di tecnici delle società che gestiscono le reti elettriche e del gas. Ciò perché, il dispositivo, come già avvenuto nei giorni scorsi, è stato attuato per procedere all’azione di verifica se gli occupanti degli alloggi di edilizia popolare erano in possesso dei relativi titoli di occupazione e se vi fossero casi di furto di energia elettrica e di altre tipi di utenze.
I controlli, iniziati nel corso della mattinata di ieri si sono prolungati fino al primo pomeriggio, e hanno interessato oltre sessanta appartamenti ed hanno permesso di identificare gli occupanti i cui nominativi sono stati confrontati con le assegnazioni fornite dall’Aterp. Nel corso dei controlli i militari hanno scoperto quattro appartamenti erano allacciati in modo irregolare alla rete elettrica, per cui i carabinieri hanno tratto in arresto i rispettivi assegnatari per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
In un appartamento invece i tecnici specializzati hanno verificato che vi era anche una manomissione della rete del gas che permetteva l’alimentazione di uno degli alloggi.
Oltre agli arresti, i carabinieri hanno deferito, in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria, sette soggetti, a vario titolo, resisi responsabili dei reati di invasione di edifici, danneggiamento e violazione di sigilli.
Eseguite anche una serie di perquisizioni. Le ispezioni hanno dato esito positivo: due giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Cosenza quali assuntori di sostanze stupefacenti, in quanto trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana.(anna ru.)
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