Colpo di scena ieri mattina al Tribunale di Cosenza per la presunta mancata bonifica della ex Legnochimica, lo stabilimento della discordia presente nella zona industriale di Rende. La terza udienza ha visto il procuratore aggiunto, Marisa Manzini, insieme al collega, Bruno Tridico, avanzare la richiesta al Gup, Piero Santese, di rinvio a giudizio per il sindaco Marcello Manna, il dirigente del settore ambiente, Francesco Azzato, ed il liquidatore della società che ha gestito la fabbrica, Pasquale Bilotta.
Una richiesta di condanna a 2 anni e 8 mesi invece per l’ex assessore della prima giunta Manna, Francesco D’Ippolito, difeso dall’avvocato Pietro Perugini. La prossima udienza è stata fissata per il 19 aprile.
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