Una "montagna" di circa 6,5 tonnellate di pneumatici fuori uso in avanzato stato di decomposizione è stata scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Cosenza che hanno sequestrato l'area su cui era stata realizzata la discarica abusiva. Dalle indagini condotte dai finanzieri della Compagnia di Paola è emerso che il terreno, situato in un Comune montano del Cosentino, è di proprietà di una persona, esercente attività agricola, tenuta, insieme ad un altro utilizzatore dello stesso, ad effettuare le operazioni di rimozione, di recupero, smaltimento oltre che di bonifica. L'abbandono di pneumatici è particolarmente pericoloso per l'ambiente poiché possono contaminare il terreno ed inquinare l'aria in caso di incendio. Inoltre crea un doppio danno ai cittadini, in quanto il consumatore da un lato, all'acquisto di pneumatici nuovi, paga i costi di gestione per quelli a fine vita (nel prezzo è compresa la quota di smaltimento) e dall'altro paga il costo ambientale che deriva dall'abbandono.
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