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Il Castrovillari celebra i suoi eroi

Il Castrovillari celebra i suoi eroi

La festa continua. I tifosi della curva sud hanno ancora tanta voglia di urlare la loro gioia per l’immediato ritorno in Serie D del Castrovillari. E anche di sfogare le tensioni di una stagione lunghissima, conclusa in trionfo solo alla fine dei playoff.

L’appuntamento per celebrare la squadra rossonera è per sabato in piazza Dante. Un appuntamento per il quale già cresce l’attesa, voluto dagli ultras rossoneri per applaudire i 22 giocatori che hanno compiuto un vero e proprio miracolo.

Sul palco, oltre alla dirigenza della squadra rossonera, saliranno Giuseppe Benincasa (31 presenze ed una rete in stagione); Canale Michele (30 presenze 8 gol); Angelo Catania (22 presenze 6 reti); Angelo Della Guardia (34 presenze-giocatore più impiegato da mister Ferraro); Biagio Di Domenico (24 presenze - 2 gol); Miceli Alessandro (23 presenze – 3 gol); Andrea Musacco (20 presenze 5 gol); Rafael Monteiro (19 presenze – 2 gol); Raffaele Sgueglia (7 presenze); Elio Andreoli (3 presenze per il portiere delle finali playoff); Mirko Longo 9 presenze – 1 gol); Grosso Omar (7 presenze); Giorgio Di Cara (25 presenze); Umberto De Lucia (11 presenze – 1 gol); Vincenzo Curcio (17 presenze – 4 gol); Gioele Corsaro (12 presenze); Carmine Caputo (8 presenze); Gianmarco Caligiuri (8 presenze – 1 gol); Aaron Akrapovic (31 presenze); Luca Auriemma (5 presenze).

Tra i giocatori che hanno più calcato il rettangolo di gioco c'è, e non poteva essere diversamente, la “scarpetta d'oro” del Castrovillari, vale a dire Armando De Simone. Il centrocampista rossonero ha chiuso la stagione siglando il suo 14 gol stagionale, frutto di 30 partite giocate con grande voglia e determinazione. Dietro la sua storia, almeno quella di questa stagione, c'è una bella storia. «Sono veramente contento – ha spiegato il centrocampista bomber del Castrovillari, Armando De Simone – per come sono andate le cose quest'anno. Sono contento due volte – confessa – perché qualche allenatore aveva detto che non andavo bene per la Serie D. I risultati ottenuti quest'anno, dunque, hanno un doppio valore, in termini di gol e prestazioni, ma anche in chiave promozione in Serie D. Penso di essere pronto – ha precisato – per giocarmi tutte le mie carte».

De Simone ed il gol che, domenica scorsa, ha praticamente portato al salto di categoria: «Ho visto Miceli che avanzava palla al piede - racconta - e ho capito subito che l'avrebbe messa dietro i due centrali dell'Agropoli. Per me, chiaramente, è stato tutto facile: ho fatto solo qualche metro prima di piazzarla alle spalle del portiere. Penso – aggiunge – di aver provato una grandissima emozione: è stato bellissimo far esultare tanti nostri tifosi. È un gol che dedico a loro, ma anche alla mia famiglia, ai miei compagni di squadra ed al nostro allenatore».

Allo stato giocatori e staff tecnico restano in città per effettuare gli ultimi adempimenti burocratici di una stagione lunghissima, forse anche troppo per non pensare ad un meritato periodo di riposo.

Allegato:

Il cammino

Un finaleda invincibili

le tappe verso il trionfo

La stagione regolare del Castrovillari non è stata semplice. Il team del Pollino, infatti, ha chiuso la stagioen regolare al terzo posto con 56 punti. Questi i numeri del suo cammino: 14 vittorie; 14 pareggi e 2 sconfitte (Amantea e Paola in casa). Nei playoff regionali, poi, è emerso il pareggio senza reti con il Siderno. Di seguito il Castrovillari ha battuto in finale l'Acri di mister Mancini (2-1). Castrovillari imbattuto anche nella semifinale playoff col Dattilo Noir (1-1 a Trapani e 3-1 in casa); mentre la finale con l'Agropoli s'è chiusa con un pari al “Guariglia” e con una fantastica vittoria casalinga.

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