E' stato arrestato dai carabinieri il proprietario dei due esercizi esplosi a Cosenza il 19 maggio scorso. Gianfranco Parise, di 62 anni, è accusato di incendio e truffa assicurativa in concorso con una persona non ancora identificata. L'uomo, proprietario del Bar "Bilotti Food and Drink" nonché dell'esercizio commerciale "il Chiosco", era già stato iscritto nel registro degli indagati nelle scorse settimane. La misura cautelare emessa dal gip su richiesta della Procura, scaturisce dalla indagini dei carabinieri della Compagnia di
Cosenza avviate subito dopo l'esplosione del bar "Bilotti", una deflagrazione talmente potente da scaraventare all'esterno grossi detriti che raggiungevano il lato opposto della carreggiata. Poco dopo un altro locale veniva incendiato dopo lo spargimento di liquido infiammabile nei locali. Sin da subito è stato accertato che quella notte non era stato inserito il sistema d'allarme e che il titolare aveva da poco stipulato un contratto assicurativo.
Dalle testimonianze dei residenti e dei commercianti del luogo, è emerso inoltre lo scarso afflusso di avventori fin dalla data di apertura del locale oltre al trasloco di gran parte del mobilio proprio il pomeriggio antecedente l'esplosione.
Nel chiosco, i carabinieri avevano trovato bottiglie piene di benzina e, abbandonato a terra in una strada vicina, un giubbino quasi interamente bruciato con degli accendini. Dalla visione dei sistemi di videosorveglianza è emerso che il giubbino era indossato dall'esecutore il quale, colto di sorpresa, rimaneva travolto dall'esplosione mentre ancora si trovava sulla porta dell'esercizio commerciale.
Le indagini sono ancora in corso e stanno per concludersi nei confronti dell'esecutore materiale dell'incendio, tenuto conto di tutta una serie di elementi già sottoposti ad analisi tecniche da parte del Reparto investigazioni scientifiche dei Carabinieri di Messina. (ANSA)
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