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Cosenza, la carica dei 10.000

Cosenza, la carica dei 10.000

La carica dei 10000 cosentini è pronta a invadere Pescara. Si prevede un “Adriatico” colorato quasi interamente di rosso e di blu in occasione della finalissima di domani sera. In palio c’è la B e il primo giorno della prevendita ha seguito il solco playoff delle gare al “Marulla”: in poche ore, infatti, sono state polverizzati migliaia di biglietti. Non attendevano altro i tifosi del Cosenza. Da ieri alle 12 i punti vendita (Bruni Buddha Café di viale Cosmai; Ba1023 di via delle Medaglie d’oro; Principe Sas di via Volta a Rende e “Salvatore Nicoletti tabacchino” in via Provinciale a Corigliano) hanno accolto a fatica i supporter e si è resa necessaria anche l’apertura dello store interno al “Marulla”. Inoltre, sempre da ieri, è possibile acquistare i tagliandi sul sito www.listicket.com. Complessivamente sono stati staccati 8000 biglietti su un totale di poco più di 10.000 messi a disposizione dal Gos di Pescara. L’impressione è che il contenitore verrà “riempito” già nella giornata di oggi.

Le difficoltà incontrate nel reperire mezzi di trasporto non hanno scoraggiato i sostenitori dei “lupi” che si sono organizzati con mezzi privati e qualche pullman. Ieri è stata fatta chiarezza anche sui criteri di assegnazione dei 450 posti del treno charter messo a disposizione della Regione Calabria, la cui gestione è stata affidata alla società rossoblù. Verranno privilegiate le persone con disabilità, nonché gli appartenenti a categorie protette e associazioni di volontariato (a patto che siano già dotati del tagliando della partita), fino a esaurimento della disponibilità. Il treno, una volta giunto a destinazione, si fermerà alla stazione “Tribunale di Pescara” che dista un chilometro dallo stadio.

Per chi invece raggiungerà l’Abruzzo con altri mezzi, è obbligatoria l’uscita A/14 “Pescara Sud/Francavilla al Mare, per poi imboccare la variante per Pescara e, dopo due gallerie, l’uscita San Silvestro/Stadio, procedendo, quindi, fino all’uscita “stadio” e seguendo le indicazioni del personale di Polizia sul posto. L’arrivo in città dovrà avvenire tra le 18 e la 18.30. Per il parcheggio delle vetture sono state scelte per essere utilizzate viale della Pineta fino al Bar Roberto; via Luisa D’Annunzio fino a Via Scarfoglio e via Palizzi.

Se la febbre per la finale è sempre più alta in riva al Crati, i segnali che arrivano da Siena sono diametralmente opposti. Fino a ieri, la tifoseria aveva toccato a stento quota 800 biglietti venduti e l’obiettivo massimo è attestarsi intorno a 3000 presenti. Per i rossoblù, in sostanza, sarà quasi come giocare in casa. Ma Braglia, da vecchia volpe della panchina, non si lascerà condizionare (se non in positivo) neanche da questo aspetto.

La doppia buona notizia riguarda le condizioni dei convalescenti Palmiero e Camigliano, rientrati in gruppo. Sicura la presenza del centrocampista, mentre sul difensore c’è ancora qualche dubbio. L’allenatore toscano, già privo dello squalificato Pascali, non vorrebbe essere costretto a perdere sin da subito un altro elemento difensivo.

Sul fronte avversario non è stato fatto trapelare molto. Il tecnico Mignani – che dovrà fare a meno degli squalificati Iapichino, Rondanini, Gerli, Bulevardi e Santini – valuterà sino all’ultimo le condizioni degli acciaccati D’Ambrosio, Guberti e Cristiani (in ordine di priorità). Il primo del terzetto dovrebbe partire titolare al centro della difesa, mentre il trequartista e il centrocampista si accomoderanno quasi certamente in panchina.

I precedenti

L’ago della bilanciadalla parte toscana

6 successi su 14 incroci

L’ago della bilancia dei precedenti tra le due squadre pende dalla parte senese. Su 14 volte che le due squadre si sono incrociate in campionato, i bianconeri hanno vinto in sei occasioni (0-1 nella stagione 82-83, 1-0 e 1-4 nell’anno 85-86, 1-0 nel 2000-01 e nel 2002-03, 2-0 nel 2001-02). Appena tre i successi rossoblù: 1-0 nel campionato 86-87, 3-1 nel 2001-02 e 2-1 nel 2001-02. Ben cinque i pareggi (0-0 nelle stagioni 82-83, 83-84, 86-87 e 2002-03, nonché 1-1 nel 1983-84). C’è anche un precedente allarmante, a Norcia, dove si sarebbe dovuta giocare un’amichevole tra le due squadre che venne cancellata dopo un’assurda rissa tre le due tifoserie.

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