"Ci hai lasciato all'improvviso ma il tempo non cancellerà il tuo sorriso". Sono le parole scritte sullo striscione apposto dagli amici all'uscita della chiesa della Madonna di Loreto, a
Cosenza, dove sono stati celebrati i funerali di Francesco Augieri, il ragazzo di 23 anni ucciso con una coltellata a Diamante, il 22 agosto scorso.
Le esequie del giovane sono state celebrate, in un clima di grande commozione e alla presenza di tantissimi amici e conoscenti in lacrime. Ha celebrato mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito della diocesi, assieme il padre vicario e i sacerdoti delle città di
Cosenza e Diamante.
"Hai perso la tua vita - ha detto un amico del ragazzo durante la cerimonia funebre - per difendere un amico. In questi giorni ho rivissuto tutta la nostra vita insieme, le lezioni di dialetto, le passeggiate a
Cosenza e poi a Napoli. La tua famiglia, i tuoi cari, devono sapere che io ci sarò sempre per loro. Tra amici funziona così, ci si aiuta sempre e comunque. Mi dispiace che non ce lo siamo detti abbastanza".
Un lungo applauso ha accompagnato il feretro all'uscita della messa. Accesi anche alcuni fumogeni rossi e blu in ricordo della fede calcistica del ragazzo, tifoso del
Cosenza.
Le indagini, intanto, continuano per individuare tutti i partecipanti alla rissa e il responsabile dell'omicidio.
Stasera a Diamante una fiaccolata attraverserà le strade della cittadina balneare del Tirreno per concludersi nella piazzetta dove si è consumato il delitto.
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