re feriti sulla statale 18 all’altezza del bivio di contrada Sotterra a Paola. Una ragazza di appena 20 anni, in gravi condizioni, per le ferite riportate, è stata trasportata all’Annunziata di Cosenza in elisoccorso. Non sarebbe comunque in pericolo di vita. Il sinistro è avvenuto attorno alle 9. Sul posto in un amen si sono recati i soccorsi. Il 118 dell’ospedale di Paola e la polizia stradale. Lo scontro è avvenuto tra una Mercedes e una Fiat Punto. La ragazza che era nella Punto pare sia stata sbalzata dall’autovettura nello scontro. Un botto terribile, frutto, a quanto si apprende di una disattenzione. L’ennesima. Ma anche di un incrocio posto in un punto pericoloso appena dopo un curva insidiosa.
Il traffico è stato deviato per un paio di ore. Sul posto anche la nuova Croce Azzurra e la squadra dell’Anas per la gestione della viabilità e per permettere lo sgombero della strada dai mezzi coinvolti, in modo tale da avviare il ripristino della circolazione. La dinamica esatta dell’incidente è al vaglio delle forze dell’ordine che dovrà stabilire con esattezza quanto è accaduto.
Nel frattempo i residenti di Sotterra invocano sicurezza. E una rotatoria nei pressi del bivio. «La grande strada di comunicazione – scrivono gli abitanti – la statale 18, a scorrimento veloce ha, per chi proviene dal Nord, soltanto pochi metri di striscia discontinua in prossimità del bivio, più che bivio innesto, che immette sulla strada comunale per Sotterra-Cutura la quale diventa anch’essa a un certo punto e a sua volta incrocio importantissimo per l’entroterra verso nord da San Salvatore a San Miceli e per Fuscaldo e verso Sud da San Salvatore al Santuario di San Francesco e Paola. Questi pochi metri di striscia discontinua sulla statale 18, obbligano, per chi deve svoltare a sinistra, di portarsi al centro della strada che, tra l’altro, in quel punto si trova all’uscita di una curva. Questo innesto, questo pseudo bivio, è di una pericolosità unica - spiegano i residenti - sia perché chi viene da sud non ha grandi obblighi di velocità, sia perché d’estate con il gran numero di autovetture che rientrano oppure arrivano da Cosenza e dall’interno, non si riesce proprio ad attraversare, restano così molti mezzi al centro della strada per pericolosissimi minuti».
Si tratta dell’ennesimo sinistro sulla statale 18 che testimonia la pericolosità di bivi e di innesti che da anni necessitano di essere messi in sicurezza. Ma nessuno sembra accorgersene. (f.m.s.)
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