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Cosenza: l'incubo dei bilanci e gli atti mancanti

Il sindaco Franz Caruso dovrà fare i conti con l’assenza delle proposte di deliberazione fatte dai dirigenti comunali. Le sollecitazioni del segretario generale e dell’ex primo cittadino risalgono ad agosto

I dolori...finanziari. La nuova giunta municipale e il consiglio comunale che devono ancora insediarsi avranno il compito in tempi ristretti di approvare il bilancio di previsione per gli anni 2021-2023. Il termine perentorio è quello del 30 novembre prossimo. Il ritardo nella proclamazione del primo cittadino e l’ancora non avvenuto insediamento dei componenti dell’assemblea municipale complicano indubbiamente le cose.
Le elezioni si sono concluse a metà ottobre, in ragione del turno di ballottaggio e la circostanza non sembra aver facilitato i primi lavori di consiliatura. Il segretario generale, Alfonso Rende, il 19 ottobre scorso, ha inviato una comunicazione ufficiale ai dirigenti comunali perchè provvedano a fornire tutti gli atti necessari a imbastire i documenti finanziari.
Si tratta in particolare di un “terzo sollecito”. Ma ecco cosa scrive l’avvocato Rende: «Nonostante la scadenza dei relativi termini, ancora ad oggi non sono stati posti in essere tutti gli atti necessari all’approvazione del Bilancio di previsione 2021/2023 e di tutti i provvedimenti ad esso collegati, nonché relativi all’approvazione del Bilancio consolidato 2019 e del Rendiconto della gestione 2020».

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