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Il Cosenza pensa positivo a La Spezia

Insidiosa trasferta per i silani sul campo della formazione ligure in salute e reduce da un pareggio a Palermo

«Cancellare la Sampdoria». È quanto ha chiesto il tecnico Fabio Caserta al suo Cosenza impegnato in una trasferta dall’alto coefficiente di difficoltà.
I rossoblù sfidano la seconda ligure consecutiva sperando in un soggiorno meno avaro di quello precedente. Malgrado il kappaò per 2-0, come già detto pochi minuti dopo il fischio finale, il tecnico ha detto di voler vedere in parte quello stesso Cosenza ma «con l’atteggiamento del secondo tempo» perché «non è stata una prova così brutta come si è cercato di far passare il messaggio». «Mi auguro che i ragazzi riescano a mettere in campo ciò che abbiamo provato in questa settimana. Dobbiamo mantenere uno spirito positivo. I risultati sono il frutto degli episodi. Abbiamo pagato l’ingenuità di Marras, in altre partite molto importante per noi. Può capitare però nel campionato di vivere giornate d’appannamento», ha continuato il tecnico.
Si è soffermato poi pure su un singolo, Luigi Canotto. L’esterno rossanese finora è quasi sempre subentrato dalla panchina: «L’ho avuto negli anni passati e lo conosco molto bene. Quando è arrivato non era ancora al top della forma, nelle ultime settimane è molto cresciuto ed ora è nelle condizioni di poter giocare dal primo minuto ma è una valutazione che mi riservo per le prossime ore. So bene cosa mi può dare se è in una condizione fisica ottimale. È un giocatore di gamba, con qualità diverse dagli altri attaccanti presenti in rosa».
Ovviamente, non si fida dello Spezia: «Per loro sarà la prima partita davanti al proprio pubblico. A Palermo hanno giocato un ottimo match e sono rimasti in vantaggio fino a pochi secondi dalla fine. Dobbiamo restare fedeli alla nostra proposta di gioco, con la consapevolezza che si concede sempre qualcosa pure all’avversario ma nel calcio la maggior parte delle reti si incassano a difesa schierata oppure su palla inattiva e lo abbiamo visto in queste settimane».
Saranno 112 i tifosi del Cosenza presenti al “Picco”: la limitazione della fidelity card ha influito sul basso indice di biglietti venduti. Il club silano ieri ha ribadito di essere in disaccordo con quanto stabilito durante la settimana dalle autorità.
Il Cosenza deve evitare di indirizzare lo sguardo verso il passato. La Spezia, nei due precedenti, è stata una trasferta decisamente amara per la squadra rossoblù. Due sconfitte, nove reti incassate ed appena una realizzate. A dicembre 2018, i bianconeri hanno schiacciato i silani per 4-0 con le reti di Augello, Bartolomei, Okereke e Ricci.
Il 10 luglio 2020, poi, i cosentini sono naufragati al “Picco” per 5-1. Una sconfitta che sembrava dover essere la mazzata definitiva verso la retrocessione in serie C ma poi una clamorosa rimonta nelle ultime giornate ha mandato agli inferi la Juve Stabia di Caserta e il Perugia. In Liguria, però, la squadra di Occhiuzzi fu trafitta da Galabinov, Gyasi, Nzola e una doppietta di Mastinu. Gol rossoblù a firma di Mirko Bruccini.
Tre gli ex aquilotti che adesso indossano la casacca silana: Michael Venturi, Manuel Marras e Francesco Forte. I primi due hanno militato nel settore giovanile bianconero. Il difensore romagnolo è andato via ancora giovanissimo mentre l’attaccante esterno genovese ha fatto in tempo a debuttare in serie C con gli spezzini (a dicembre 2011 contro il Sudtirol; due presenze totali per lui, la seconda contro la Feralpisalò) prima di trasferirsi altrove. Più redditizio il passato ligure di Forte. Lo “squalo” romano è sceso in campo 33 volte con la casacca dello Spezia siglando sei marcature.

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