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Cosenza, altri due punti buttati via per distrazione

Non va giù il pareggio con la Feralpisalò. Caserta ha ammesso la prova scadente dei suoi

Altri due punti lasciati per strada. Il pari con la Feralpisalò ha fatto male al gruppo di Fabio Caserta che, dopo il disco rosso di Genova con la Sampdoria e lo 0-0 di La Spezia – aveva bisogno di recuperare la vittoria, assente da un mese – per recuperare le migliori sensazioni. L’1-1 del “Marulla” contro la squadra di Marco Zaffaroni ha rallentato ulteriormente la corsa ma soprattutto ha fatto sorgere qualche perplessità per via dell’involuzione dell’ultimo periodo. Dopo la prestazione opaca contro i doriani e quella non esaltante contro i bianconeri, ne è arrivata un’altra negativa.
Questa volta è stato lo stesso tecnico reggino ad ammettere la performance scadente dei suoi giocatori. Il gol raggiunto velocemente, auspicato alla vigilia, ha “disattivato” il Cosenza. La Feralpisalò è rimasta in partita, ha preso coraggio e nel secondo tempo ha raggiunto i silani, sfiorando poi il clamoroso colpaccio. I silani non hanno avuto un approccio appropriato ad una gara così delicata ricevendo pure qualche fischio dai quasi 4mila presenti (dato più basso della stagione). Dovranno ora mostrare un volto differente contro la Reggiana, in serie positiva da quattro sfide consecutive, match di Coppa Italia con il Genoa a parte. Gli emiliani ieri hanno pareggiato in casa con il Lecco in una gara nella quale, nel secondo tempo, per lunghi tratti ha subito il ritorno del Lecco. La squadra di Alessandro Nesta è rimasta dunque alle spalle del Cosenza. Un solo punto separa le due formazioni. Sulla carta, pertanto, si preannuncia un confronto molto equilibrato.
Per la sfida, Caserta ritroverà Tommaso D’Orazio, assente per squalifica contro la Feralpi. Nel corso della settimana dovranno essere valutate le condizioni di vari uomini. Cimino, Viviani e Praszelik hanno saltato l’appuntamento di sabato. Poi, lo staff medico dovrà prestare attenzione pure a Manuel Marras e Idriz Voca. Il primo, ha spiegato Caserta, ha chiesto il cambio per fastidi fisici. Anche il kosovaro è rientrato in panchina dopo essere stato messo in piedi in extremis dall’area medica silana nell’imminenza del match.
Fattore piazzati. Contro i Leoni, intanto, è giunto il quinto centro su calcio piazzato di questo campionato (uno su rigore, segnato da Gennaro Tutino). Tre di questi sono nati dai piedi di Giacomo Calò, salito a quota cinque quanto a passaggi decisivi. Il centrocampista questa volta ha mandato a segno Venturi con uno schema studiato ed applicato alla perfezione che ha sorpreso la blanda marcatura a zona degli ospiti. Per il difensore si è trattata della seconda gioia stagionale in campionato. Era andato a segno pure contro il Sudtirol. Anche in quell’occasione, il gol era nato da un’azione combinata prodotta sugli sviluppi di una punizione. La lavagna di Caserta continua a funzionare e il “piedino” sensibile di Calò si conferma un fattore. Parecchi dei palloni scodellati dal centrocampista sono un pericolo per la retroguardia avversaria.

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