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Cosenza, quanti dubbi in attacco. Mazzocchi potrebbe avere una chance

In vista della sfida contro la Reggiana di Nesta in programma sabato al “Marulla”

Nel corso di questi giorni, Fabio Caserta dovrà fare i conti con nuovi dilemmi di formazione. L’allenatore reggino ha sempre ammesso, con estrema franchezza, di essere felice di ritrovarsi a gestire problemi d’abbondanza. Nel reparto offensivo, le scelte non sono mai scontate o semplici. Considerato l’alto livello di competizione, per Massimo Zilli e Valerio Crespi finora è risultato arduo ritagliarsi un’apparizione. L’attaccante romano, giunto in estate in prestito dalla Lazio, è riuscito ad ottenerla nella seconda parte della sfida con la Feralpisalò, quando è stato mandato in campo per l’attacco degli spazi. Il friulano non vede sul terreno di gioco invece dal 3 settembre. Quel pomeriggio, gli sono stati concessi pochi minuti al “Rigamonti” di Brescia. La lotta è serrata perché coinvolge pure Florenzi e Voca, che nel 4-2-3-1 di Caserta sono segnalati per occupare uno slot nella batteria dei trequartisti alle spalle della punta vertice.
Davanti però rimangono i cinque assi di cui, in estate, Gemmi ha dotato l’organico: Tutino, Forte, Marras, presente in riva al Crati pure da gennaio a giugno, Canotto, e Mazzocchi. Zilli e Crespi possono puntare solo a sfilare la maglia ad almeno uno dei primi due. Gli altri tre, invece, devono guardarsi maggiormente le spalle dal sardo e dall’ex Lucerna. Nella distribuzione delle opportunità, sabato pomeriggio potrebbe tornare a suonare nuovamente l’ora di Mazzocchi, con un impiego part-time dopo la trasferta del “Ferraris”. Più difficile ipotizzare una chance per Zilli in questa fase delicata.
Diffide vista derby. Nel comporre l’undici di partenza, poi, il tecnico reggino deve tenere in considerazione un altro aspetto. Dopo la sosta è infatti previsto l’incontro con il Catanzaro. Una sfida che, al di là di qualsiasi dichiarazione di circostanza, ha un sapore particolare per i classici campanilismi. Vale lo stesso numero di punti rispetto alle altre ma è certamente una delle gare più attese dell’anno. Ed il Cosenza, alla “vigilia” del match con i giallorossi, deve fare i conti con la doppia diffida accumulata nel match di undici giorni fa con lo Spezia. In quel caso, sia Gennaro Tutino sia Michael Venturi sono arrivati ad un cartellino giallo dalla squalifica. Tutti e due, rimasti impuniti contro la Feralpisalò, dovranno dribblare le asperità del confronto con la Reggiana per esserci contro gli uomini di Vivarini. Caserta finora non ha praticamente rinunciato mai a loro. Venturi, protagonista del momentaneo vantaggio contro i lombardi, è rimasto in panchina soltanto nella sfida di inizio settembre contro il Brescia. Tutino, dal canto suo, ha partecipato a tutte le sfide giocate da quando è cominciata la stagione, ad eccezione della trasferta di La Spezia, giorno in cui è subentrato in corso d’opera. Per questa ragione, appare difficilmente ipotizzabile un’esclusione dei due contro i granata. L’allenatore di Melito Porto Salvo è stato coerente e fedele a certe sue linee di principio, mostrate con maggiore evidenza nell’ultimo periodo, quando ha iniziato a dispensare minuti anche a chi ha giocato meno.

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