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Seconda sconfitta consecutiva per il Cosenza in una gara dai due volti: non basta il rigore di Tutino

Cosenza-Ternana 1-3

Marcatori: 5’ st Casasola, 10’ (rig.) Tutino, 15’ e 23’ Raimondo.
Cosenza (4-2-3-1): Micai 5,5; Cimino 5 (24’ st D’Orazio 5,5), Meroni 4,5, Sgarbi 4,5, Martino 5,5; Praszelik 5,5, Calò 5; Canotto 6,5 (36’ pt Forte 5,5) Mazzocchi 5 (30’ st Voca 5,5), Florenzi 6 (25’ st Marras 5,5); Tutino 6,5. All.: Caserta.
Ternana (4-3-1-2): Iannarilli 5,5; Diakite 7, Sorensen 5,5, Lucchesi 6; Casasola 7 (32’ st Mantovani sv), De Boer 5,5 (25’ st Dionisi 6), Labojko 6, Celli 5 (1’ st Favasuli 6,5); Falletti 6,5 (38’ st Luperini sv); Raimondo 7,5, Di Stefano 6,5 (25’ st Pyynthia 6). All.: Breda.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto 6.
Note. Espulso Calò al 27’ st. Ammoniti: Celli, De Boer, Florenzi, Sorensen, Favasuli, Marras. Angoli: 11-4. Recupero: 2’; 5’.

Seconda sconfitta consecutiva per il Cosenza. La squadra di Fabio Caserta non riesce a risollevarsi dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Catanzaro. I rossoblù cedono i tre punti pure alla Ternana in una partita dai due volti. I silani giocano nella prima frazione, costruiscono ma non concretizzano la netta supremazia, complice pure il settimo palo stagionale di Tutino.
Poi, nel secondo tempo, si ripete un film già visto. La Ternana passa subito con Casasola, liberato al tiro da un traversone di Favasuli dal lato opposto (4’). Il Cosenza risponde con il rigore trasformato da Tutino (fallo di Sorensen su Florenzi) ma non è sufficiente perché emerge una preoccupante fragilità. Sgarbi, poco deciso, spiana la strada a Raimondo per il gol del 2-1 (neppure Meroni riesce a rimediare alla sbavatura del compagno). Tris di Raimondo, sul quale è in ritardo Cimino nella diagonale, dopo una discesa di Diakité. Buio pesto sottolineato dall’espulsione di Calò per qualche parola di troppo all’arbitro Perenzoni. D’Orazio e compagni fischiati a fine partita.

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