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Cosenza, dubbi sulle corsie. Riflettori su Martino e D’Orazio, alla finestra rimane anche Rispoli

In vista della prossima sfida con la corazzata Parma ci sono rebus di formazione

Caserta riflette sulle frecce con cui sfidare la corazzata Parma. Il tecnico rossoblù, alle prese con qualche problema di formazione, dovrà sciogliere i nodi di formazione e definire l’assemblaggio con cui disegnare il suo Cosenza per la delicata sfida interna contro la formazione di Pecchia. Come successo contro la Ternana, potrebbero registrarsi degli avvicendamenti in alcune precise caselle del settore del campo. Sulle corsie basse di difesa, settori in cui è emersa qualche difficoltà nell’ultimo periodo, da verificare se Martino e D’Orazio troveranno entrambi conferma nell’undici di partenza. Contro gli umbri, l’allenatore melitese ha spostato il modenese sull’out mancino, concedendo la fascia destra a Cimino. Nella trasferta di Cittadella è tornato sui suoi passi, concedendo ancora fiducia ai due.
Passato e futuro. Attende il suo momento Andrea Rispoli. Il 35enne di Cava de’ Tirreni ha giocato soltanto una decina di minuti contro la Feralpisalò nell’ultimo mese e mezzo. Nelle altre cinque gare successive alla sconfitta di Genova contro la Sampdoria è rimasto in panchina. Nelle altre fasi del campionato aveva guadagnato un minutaggio decisamente superiore. In particolare, fino alla gara contro i blucerchiati, è stato impiegato dal primo minuto sei volte in dieci partite. Le tre partite finali di questo 2023 chiariranno se il calciatore rientra ancora nei piani di Caserta e del Cosenza. Il calciatore, per il quale la scorsa estate è scattato in automatico il rinnovo di contratto al raggiungimento della salvezza, è in scadenza a giugno 2024. Il suo futuro in riva al Crati, anche per questa ragione, è in discussione e dai match con Parma, Bari e Como potrebbero arrivare indizi in merito. Intanto, per il laterale la sfida contro i gialloblù non sarà una sfida come le altre. Per varie stagioni è stato di proprietà dei parmigiani, che in varie circostanze lo hanno ceduto in prestito all’alba della sua carriera. Con la maglia della società emiliana, tuttavia, ha collezionato 16 presenze nella prima parte del campionato di serie A 2014-2015, prima del trasferimento a Palermo, ormai sua seconda casa, nella seconda parte. Sulla via Emilia è poi tornato nuovamente nel 2021 quando ha aggiunto altre 20 presenze nel torneo cadetto. Al termine della stagione si è poi svincolato e poco dopo è giunta la chiamata del direttore sportivo Gemmi. Ora Caserta dovrà decidere se rilanciarlo oppure lasciarlo nuovamente in panca.
Scelta di cuore. Il match di sabato segnerà anche l’incrocio di Gennaro Tutino con la società proprietaria del suo cartellino. L’attaccante napoletano in una stagione e mezza ha indossato 45 volte la maglia del Parma, firmando sette reti. Dopo la parentesi con il Palermo, ha scelto di riabbracciare il Cosenza per riscattare gli ultimi opachi campionati. In riva al Crati sta facendo a pugni con la fortuna, nonostante ciò ha segnato cinque reti tra campionato e Coppa Italia, tutte al “Marulla”, tre dei quali su rigore. Anche sulla sponda gialloblù sarà presente un ex, Anthony Partipilo, giunto a Cosenza giovanissimo, a gennaio 2014. Nei suoi mesi cosentini tuttavia è stato una meteora. Il suo talento si è acceso più tardi. A luglio, il club di Krause ha sborsato 1.5 milioni di euro per prelevarlo dalla Ternana. Finora ha risposto con tre reti ed un assist.

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