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Cosenza, il primo tassello c’è. Ecco Camporese. Fari puntati anche su Frabotta

Si segue la pista dell’esterno Frabotta, poi fari su un centrocampista

Le prime ufficialità di mercato non si faranno attendere per troppo tempo. Il Cosenza, in entrata ed uscita comincia a muoversi. E già nel match contro la Cremonese dovrebbero vedersi dei volti nuovi.
Contro i grigiorossi ci sarà Michele Camporese, che a breve diventerà il primo rinforzo di gennaio. Il centrale di Tirrenia sarà un’importante alternativa a Meroni e Venturi, praticamente inamovibili per Caserta fino a questo momento. L’opzione del 31enne toscano consentirà di aumentare la competizione nel pacchetto arretrato. Se il Cosenza dovesse decidere di mantenere la difesa a tre sperimentata dal tecnico di Melito Porto Salvo nell’ultimo periodo potrebbero non essere sufficienti le pedine a disposizione, considerato anche il fatto che il futuro in riva al Crati di Filippo Sgarbi è tutt’altro che scontato.
Il difensore di Varese ha trovato fino a questo momento poco spazio nella formazione titolare e non ha convinto pienamente quando è stato chiamato in causa. Un suo eventuale addio libererebbe una casella “over 23” nella lista che i rossoblù presenteranno in Lega B. Sotto questo punto di vista, tuttavia, i silani per il momento non hanno particolari esigenze poiché a fine agosto hanno chiuso con 15 elementi nati entro il 31 dicembre 1999.
Camporese occuperà il sedicesimo slot a disposizione. Ne restano pertanto ancora due a disposizione del direttore sportivo Roberto Gemmi. Innesti di esperienza potrebbero arrivare ancora nel ruolo di terzino mancino.
Tra le opzioni per il primo posto, negli ultimi giorni, si è fatta largo l’idea Gianluca Frabotta (nella foto in copertina), in predicato di abbandonare il Bari. Il calciatore romano classe 1999 potrebbe essere impiegato come centrocampista di sinistra nel caso di conferma del 3-5-2. Si adatterebbe comunque anche alla posizione di quarto basso in caso di 4-3-3 o 4-2-3-1. Per lui però bisogna battere la concorrenza di altre formazioni.
I silani poi potrebbero aggiungere un altro tassello nella zona nevralgica, quella che Caserta indicò come «l’anima della sua squadra». Qui potrebbe registrarsi la partenza di Viviani. In tal caso, Praszelik potrebbe essere l’alternativa a Calò come vertice basso. In questo caso pertanto la ricerca di Gemmi potrebbe concentrarsi su una mezzala dinamica in grado di garantire quantità e anche qualità (Florenzi sarà impiegato come esterno alto?). In caso contrario, si sposterà l’attenzione su un mediano capace di fare legna e dare una mano in fase di non possesso.
Non è da escludere, poi, l’aggiunta di un terzino destro, considerato lo stop di Martino (per il modenese, la stagione è già finita). Rispoli e Cimino numericamente danno sufficienti rassicurazioni all’allenatore. Almeno al momento, infine, non sembra esserci la volontà di operare interventi nel settore offensivo, salvo il caso nel frattempo non dovessero cambiare le necessità che nelle vicende imprevedibili e repentine del calciomercato non vanno mai escluse categoricamente.

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