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Cosenza, con orgoglio contro il Venezia. L'appello di Caserta: “Tutti dalla stessa parte”

I silani, reduci da cinque sconfitte e due pareggi nelle ultime sette gare, chiamati all’impresa al “Marulla” contro la vice capolista. L'allenatore sceglie il 4-3-3

L’impresa sarà di quelle ardue, ma il Cosenza vuole tornare a fare punti, dare un calcio alla crisi di risultati che dura ormai da troppo tempo (5 sconfitte e due pareggi nelle ultime sette, reduce da due ko consecutivi e con 1 solo successo nei precedenti undici incontri: attualmente solo un punto sopra la zona playout) e dimostrare che esiste ancora la bella squadra ammirata a inizio stagione.
Uscire indenni dal “Marulla” non sarà facile in quanto l'avversario di turno si chiama Venezia. Seconda forza del torneo, i lagunari hanno rifilato cinque reti alla Samp nell'ultimo turno.
I rossoblù non vincono contro i veneti da 23 anni, ma quest'anno hanno già fermato il Parma capolista, a dicembre. La serie, poco lusinghiera, di sette partite interna senza vittoria, qualora venisse incrementata oggi per D’Orazio e compagni, vorrebbe dire rimanere senza il segno 1 in casa da 8 match. Questo non accade dal 21 gennaio 2023, praticamente un anno intero.
Al di là dei numeri, l'impressione è che nemmeno per gli ospiti sarà una passeggiata. All’andata la sfida del “Penzo” terminò 1-1 con il vantaggio dei ragazzi del presidente Guarascio targato Voca e il pareggio veneziano con l’ex Pierini. Successe tutto in 10’. Secondo tempo di sofferenza per i silani che, però, in buono stato di forma all’epoca, quando viaggiavano sulle ali dell’entusiasmo di una buona campagna acquisti estivi e di un ambiente a mille, riuscirono a reggere l’onda d’urto lagunare portando a casa un prezioso punto.

La formazione

L'allenatore Fabio Caserta è intenzionato a schierare la squadra a specchio rispetto agli ospiti. Per entrambe si dovrebbe partire con il 4-3-3. L’eroe di Cremona, con tanto di inserimento nella top 11 di giornata, nonostante la vittoria grigiorossa, Micai, difenderà i pali.
A sua protezione una linea a quattro con possibile esordio dal 1’ di Frabotta, Venturi e Camporese centrali e Cimino sulla corsia opposta (Gyamfi, ultimo arrivato, scalpita). A centrocampo i dubbi maggiori, ma alla fine dovrebbero spuntarla Calò, Zuccon e Voca, con quest'ultimo che potrebbe fare da pendolo tra mediana e trequarti, trasformando il modulo dei lupi in un 4-2-3-1, magari in fase di possesso palla. In avanti restano favoriti Marras, Tutino e Mazzocchi, ma occhio a Forte.
Se il centravanti si è ripreso dall’influenza, per lo stesso motivo è rimasto fuori dalla lista dei convocati Florenzi (virus intestinale) insieme a Canotto e Meroni che hanno svolto lavoro differenziato tutta la settimana. Torna, invece, Sgarbi.
Ieri, oltre alla rifinitura, sono arrivate anche le parole di Caserta nella consueta conferenza pre-partita. Il tecnico di Melito Porto Salvo ha parlato del momento delicato: «La fiducia tra tutte le componenti, squadra, staff, calciatori, è fondamentale e dev’essere incondizionata. Io lavoro benissimo e vado d’accordissimo con i ragazzi. Ma anche noi dobbiamo avere stima di loro. Nei momenti di difficoltà bisogna, ancora di più, rimanere uniti e remare nella stessa direzione. Siamo in un momento di difficoltà, ma basterebbe una vittoria per ritrovare serenità. Sarebbe bello tornare a conquistare i 3 punti proprio in questa partita».

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