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Cosenza, quanto vali? Un filotto di quattro gare per testare le ambizioni rossoblù

Esame probante con il Sudtirol. Tutino il migliore della scorsa giornata

Contro tutto e tutti, perché non sarà facile trovare continuità sul difficile campo del “Druso” (tra l’altro con il fiato sul collo delle squadre in zona playout e soprattutto senza Tutino squalificato dopo il giallo di sabato scorso), ma con un ambiente tornato carico a mille dopo la splendida prestazione contro il Venezia. Il Cosenza guarda indietro e si rivede bello, cosa che non accadeva dalle prime giornate di campionato. Contro i lagunari, i silani hanno dimostrato, per stessa ammissione del tecnico ospite Vanoli, che possono battere chiunque. Sabato avrebbe perso, probabilmente, qualunque squadra di serie B contro dei lupi veramente affamati di punti e aggressivi, calcisticamente parlando, su tutti i palloni. Quando vengono messi in campo queste caratteristiche, risulta più semplice far uscire fuori il talento dei singoli.
Non solo il numero 9, “man of the match” con una straordinaria tripletta che lo ha proiettato nelle posizioni che contano della classifica marcatori (ora è sesto), ma anche la qualità di altre individualità si è fatta vedere. L’attaccante napoletano è stato, intanto, premiato dalla Lega B come miglior giocatore della ventunesima giornata.
Entusiasmo e playoff. Ora è tempo di pensare allo scontro salvezza del prossimo turno che, qualora dovesse essere vinto, potrebbe anche aprire a nuovi obiettivi. La zona playoff non è poi così lontana e all’inizio della stagione sembrava potesse essere l’habitat naturale del Cosenza quest’anno. Con la giusta determinazione e un po’ di fortuna, anche grazie a un calendario non proibitivo, si può tornare a sognare in grande. Nonostante le quattro squadre (l’avversario di turno è, invece, a pari punti) che separano i ragazzi di Caserta dall’ottavo posto, i punti di ritardo dal Brescia sono “solo” cinque. Dando uno sguardi alle prossime avversarie, si può notare che, dopo i tirolesi, ci saranno da affrontare il Pisa in casa, poi la doppia trasferta di Modena e Lecco e la Sampdoria, in serale di venerdì, al “San Vito” (per l’occasione saranno festeggiati i 110 anni del sodalizio silano).
Insomma, un quartetto di partite certamente da non sottovalutare, ma che sembra alla portata dei silani. Se dovessero arrivare punti importanti, ecco che quella zona promozione, passando per gli spareggi, non sarebbe più un miraggio. Va ricordato che da quando c’è questa formula in serie B, i lupi non hanno mai preso parte agli spareggi (anche perché sono stati gli anni bui per il calcio in riva al Crati con il peregrinare nelle serie minori). Anche per questo, come prima cosa bisogna difendere con le unghie e con i denti la seconda serie azionali. Per il resto, si vedrà.

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