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Caserta: «Cosenza, tieni i piedi per terra»

Fabio Caserta nell’antivigilia del confronto con il Sudtirol ha bloccato qualsiasi volo pindarico. Il tecnico, prima della partenza, ha etichettato la sfida contro gli altoatesini, definendolo «uno scontro diretto». «Dobbiamo guardare in faccia la realtà e non montarci la testa dopo la vittoria con il Venezia altrimenti corriamo il rischio di farci male di nuovo. Non possiamo distrarci, è fondamentale rimanere concentrati per tirarci fuori dalla mischia nel minor tempo possibile. Il periodo vissuto deve servirci da lezione», ha sentenziato l’allenatore. E ancora: «Conterà sfruttare gli episodi. Analizziamo, ad esempio, la partita scorsa, se avessimo subito gol dopo quattro minuti (si riferisce al salvataggio di Venturi vicino alla linea di porta: ndc) avremmo assistito a tutt’altra partita. Dobbiamo stare attenti e concentrati dal primo all’ultimo istante di gara».
La vittoria con il Venezia di sabato scorso rimane un tassello molto importante per sminuire le negatività e spazzare le grosse incognite “respirate” da novembre in poi. La sua esultanza sotto la curva nord “Catena” al termine dell’ultimo confronto giocato al “Marulla” è la risposta al condensato di emozioni vissute durante il periodo delicato: «Si è trattato di un momento che mi sono goduto pienamente ma questo non deve indurci a pensare che i nostri problemi siano stati risolti. Rimane comunque un gesto che ricorderò molto volentieri, in modo particolare perché è giunto dopo una grande prestazione. Ci ha permesso di riavvicinare la nostra gente. Dobbiamo essere bravi a resettare e ricominciare da zero. Quanto vissuto in precedenza deve farci riflettere».
Con due mosse la sua posizione è tornata stabile. A compiere la seconda è stato Eugenio Guarascio, che nelle scorse ore ha elogiato Caserta: «Le sue parole mi hanno fatto molto piacere. Ho avvertito la fiducia della società in ogni momento, se non fosse stato così me ne sarei rimasto a casa».
Il piano di gioco di domani dovrà prescindere da Tutino. Il Cosenza aspetta Francesco Forte e Caserta è pronto a scommettere ancora sull’attaccante romano, in gol fino a questo momento soltanto nel confronto contro il Lecco, quando ha messo a segno una doppietta: «Gennaro è un calciatore straordinario, in grado di spostare gli equilibri e lo abbiamo visto con il Venezia ma abbiamo altri giocatori importanti. Forte guiderà l’attacco. Per me è l’attaccante più forte della serie B. In settimana si allena benissimo e ha una grande capacità di reagire ai momenti difficili. Sono sicuro che ritroverà presto il gol. Non può essere però valutato soltanto per questo. Garantisce un lavoro enorme in entrambe le fasi di gioco. Non so ancora chi giocherà di fianco a lui, è una scelta per cui mi riservo ancora qualche ora di tempo».
La chiosa è stata poi dedicata al mercato: «Cerchiamo qualcuno con caratteristiche differenti rispetto a quelle già presenti in rosa. Abbiamo tracciato il profilo, adesso toccherà a Gemmi scegliere chi inserire in organico. In difesa, a livello numerico, siamo a posto così».

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