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Dal Venezia al Sudtirol: in una settimana il Cosenza è risorto

Le due vittorie consecutive hanno regalato serenità al gruppo. Frabotta innesto indovinato: corsa, cross e la rete da tre punti contro gli altoatesini

Una settimana è bastata al Cosenza per riavvolgere il nastro, scrollarsi la pressione di dosso e tornare a metà classifica. Dopo la vittoria con il Sudtirol, per i rossoblù esiste la possibilità di cominciare un nuovo campionato. A distanza di varie settimane, la squadra di Caserta è tornata a stazionare più vicina alle posizioni playoff che a quelle playout.
Per assicurarsi un’evoluzione favorevole dovrà però dare continuità alle due vittorie consecutive centrate contro il Venezia e gli altoatesini. Fin qui soltanto in un’altra circostanza i Lupi sono riusciti a racimolare una striscia di due successi consecutivi, contro Pisa e Lecco. Quella volta, la serie sfumò a Genova, contro la Sampdoria di Pirlo. Più di tre mesi più tardi, adesso, i silani avranno la possibilità di esprimere la propria crescita, passata anche attraverso la profonda crisi di novembre e dicembre. Il confronto di sabato pomeriggio al “Marulla” con il Pisa sarà significativo in quest’ottica.
Contro i nerazzurri, superati di misura a fine settembre e col dente avvelenato per la sconfitta interna patita contro lo Spezia nell’ultimo turno, si prospetta inoltre la prima possibilità per raggiungere quota 30 punti. Una cifra arpionata tra la giornata 30 e 36 nei precedenti quattro campionati. Soltanto nel 2018-1019, nell’ultimo ciclo di tornei di serie B, il Cosenza ha acciuffato lo stesso traguardo provvisorio in un numero di gare inferiore: nell’anno del ritorno in cadetteria, la squadra guidata da Piero Braglia ha colto i 30 punti alla 25esima giornata, dopo 24 partite disputate (era un torneo a 19 squadre: ndc). Micai e soci aspirano a ripetere o migliorare quel risultato.

Energia

Frabotta A Bolzano, i tre punti sono stati firmati da Gianluca Frabotta. Il terzino romano ha confermato di essere un innesto indovinato. Il direttore sportivo Roberto Gemmi ha spinto forte per soffiarlo alla concorrenza ed aggiungerlo alla rosa di Fabio Caserta, che nei primi mesi della stagione ha sofferto sulla fascia sinistra. I fatti stanno dando ragione al ds napoletano perché il laterale di proprietà della Juventus si è integrato velocemente nei piani del Cosenza. Aveva già lasciato intravedere le sue qualità nel corso dei suoi primi minuti in maglia rossoblù, contro la Cremonese, quando con un cross preciso ha messo Crespi in condizione di segnare, salvo l’impedimento costituito dal palo, che ha negato la prima gioia al classe 2004. Contro il Venezia ha poi aggiunto un’altra buona prestazione, sfiorando il gol e offrendo a Marras la palla del raddoppio. Al “Druso” è giunto il terzo indizio, un numero sufficiente per avere una prova, secondo Agatha Christie. Con il Sudtirol, il laterale mancino ha raggiunto varie volte il fondo nella prima frazione, lasciando partire pure cinque cross ben affettati, poi nel secondo tempo ha persino firmato il gol della vittoria con un velenoso tiro da oltre venti metri. Il suo arrivo costituisce un salto qualitativo per quanto visto finora. Gemmi ha ora a disposizione altri tre giorni per alzare ulteriormente il livello della squadra.

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