LECCO COSENZA 1-3
Marcatori: 6’ pt, 48’ pt rig. Tutino, 9’ st Frabotta, 16’ st aut. Venturi.
Lecco (4-3-3): Saracco 5; Guglielmotti 5.5, Ierardi 5.5, Capradossi 5, Lepore 6; Ionita 5.5 (30’ st Inglese 5.5), Galli 5 (16’ st Sersanti 5.5), Frigerio 5 (1’ st Parigini 5); Crociata 5.5 (16’ st Degli Innocenti 6); Salcedo 5 (1’ st Buso 5.5), Novakovich 6. All.: Aglietti.
Cosenza (4-4-2): Micai 7; Gyamfi 6 (32’ st Cimino 6), Camporese 6, Venturi 6, Frabotta 6.5; Canotto 6.5 (20’ st Florenzi 6), Zuccon 7 (32’ st Voca 6), Praszelik 6.5 (36’ st Viviani sv), Mazzocchi 6.5; Forte 7, Tutino 8 (37’ st Crespi sv). All.: Caserta.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto 6.5.
Note: giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori 4.186 di cui 797 nel settore ospiti per un incasso di 61.485.39. Ammoniti: Frigerio, Capradossi, Crociata, Gyamfi, Lepore, Camporese, Frabotta, Sersanti, Venturi. Angoli: 13-2. Recupero: 4’, 4'.
Il Cosenza è ad un solo punto dai playoff. A Caserta rimangono sempre minori argomentazioni per sostenere la tesi della salvezza. I rossoblù hanno messo una seria ipoteca sul discorso “minimo”. Domani, un passo falso del Modena, potrebbe mantenere inalterata la distanza dall’obiettivo più ambizioso. Con un Tutino come quello visto al “Rigamonti-Ceppi”, i silani hanno buone ragioni per puntare con decisione le otto posizioni di testa.
L’attaccante napoletano ha confermato il suo stato di grazia nella gara contro il Lecco, non uno sparring partner ma comunque in evidente difficoltà, soprattutto sul piano difensivo. I blucelesti hanno confermato di essere la peggiore retroguardia di B (49 reti subite) già nel primo tempo. Tutino ha battuto Saracco al 4’, scattando sul filo del fuorigioco, e poi ancora in chiusura di frazione, quando ha trasformato dal dischetto dopo un fallo di Guglielmotti su Forte. Nella ripresa, Frabotta ha realizzato il suo secondo gol esterno con la maglia del Cosenza in poco più di un mese. Poi, è giunto il gol dei padroni di casa. L’autorete di Venturi sugli sviluppi di un corner ha fatto scattare una piccola sirena: i rossoblù hanno sofferto tantissimo le palle inattive calciate da Lepore. I silani arrivano all’appuntamento di venerdì prossimo contro la Sampdoria, in coincidenza con i 110 anni, con il vento in poppa: quinto risultato utile consecutivo. In riva al Crati finalmente si pensa in grande.
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