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Cosenza contro il tabù Sampdoria

Nei quattro precedenti al “Marulla” due pareggi e altrettanto sconfitte

Contro ogni tabù. Il Cosenza deve battere un pugno sul tavolo per spezzare la cabala e opporsi ad un destino beffardo contro la Sampdoria. I rossoblù, nel loro appuntamento con la storia, hanno un’occasione extra per marchiare a fuoco la partita di domani contro la formazione di Andrea Pirlo. In quattro precedenti disputati in riva al Crati tra il vecchio e il nuovo millennio, i silani non sono mai riusciti a farla franca. I blucerchiati hanno espugnato il fortino rossoblù due volte mentre nelle altre due circostanze la gara è terminata in pareggio.
In pochi avranno dimenticato il 4-4 del 12 maggio 2001. Una sfida pirotecnica. il Cosenza, in vantaggio per la prima volta con Francesco De Francesco, ha subito il pari di Francesco Flachi, si è portato avanti 3-1 con la doppietta di Gianluca Savoldi, è stato ripreso da Flachi e Possanzini, poi ha trovato il gol nuovamente con Guidoni prima dell’autorete di Mercier e del palo colpito da Adriano Fiore. Gli altri tre incontri non hanno concesso maggiori soddisfazioni. Il 18 gennaio 2001 è terminato 0-0. Il 2 marzo 2003, i doriani hanno violato la roccaforte cosentina con Flachi, Bazzani e Volpi in seguito all’iniziale vantaggio bruzio ad opera di Filippo Antonelli. La saga, il 27 settembre 1999, è stata aperta dalla vittoria della Samp per 2-1: gol di Esposito e Vergassola, in mezzo il pari di Oberdan Biagioni.
Tabù Di Marco. La partita di domani sera sarà diretta da Davide Di Marco di Ciampino. Sono soltanto due i precedenti del fischietto laziale con i rossoblù. Entrambi fanno riferimento alla stagione in corso ed entrambi hanno visto un’evoluzione della gara sfavorevole ai Lupi. La squadra di Caserta sia contro il Modena sia contro il Como ha sbloccato il parziale con Gennaro Tutino ma sono stati poi gli ospiti ad imporsi al “Marulla” al termine della contesa. I gialloblù, il 29 agosto, hanno pareggiato con Strizzolo e hanno poi capovolto la situazione con Abiuso. I lariani, il 26 dicembre, hanno replicato al Cosenza con Cutrone e Verdi. Soltanto un precedente invece per Di Marco con la Sampdoria. Dopo la promozione nella Can avvenuta durante l’estate (prima ha diretto la finale playoff di ritorno di serie C tra Lecco e Foggia), ha incrociato i doriani in un caso.
Ironia della sorte, i blucerchiati hanno battuto la Ternana in trasferta per 2-1. Lo sviluppo del match è stato però esattamente opposto ai due con la squadra bruzio: il 19 agosto, la Samp ha aperto le danze con La Gumina e consolidato il vantaggio con Depaoli prima di incassare nel recupero la rete di Distefano. Al “Marulla”, con Di Marco, ci saranno pure gli assistenti Marco Ceccon di Lovere e Davide Arace di Lugo di Romagna. Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa è stato designato come quarto uomo. Sul match avranno controllo da remoto pure il Var Daniele Paterna e l’Avar Antonio Di Martino, entrambi di Teramo.

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