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Il Cosenza si ferma sul più bello. La Sampdoria macchia la festa per i 110 anni rossoblù

Cosenza-Sampdoria 1-2


Marcatori: 23’ pt Darboe, 26’ De Luca, 30’ st Frabotta.
Cosenza (4-2-4): Micai 6; Gyamfi 6,5, Camporese 5, Fontanarosa 5, Frabotta 6,5; Praszelik 6 (21’ st Calò 6,5), Zuccon 5,5 (35’ st Voca sv); Canotto 5 (10’ st Antonucci 5,5), Mazzocchi 5,5 (35’ st Crespi sv); Tutino 6,5, Forte 5 (21’ st Florenzi 5,5). All.: Caserta.
Sampdoria (3-5-2): Stankovic 6,5; Piccini 6, Ghilardi 5,5, Gonzalez 6; Depaoli 5,5, Kasami 6,5 Yepes 6, Darboe 7, Barreca 6.,5 (35’ st Giordano sv); Alvarez 5,5 (22’ st Benedetti 6), De Luca 7. All.: Pirlo.
Arbitro: Di Marco di Ciampino 6.
Note. Terreno in buone condizioni. Spettatori: 14.404 (di cui 121 ospiti). Ammoniti: Depaoli, Fontanarosa, Darboe, Florenzi, Gonzalez, Yepes. Angoli: 12-0. Recupero: 3’; 7’.

La Sampdoria si conferma tabù per il Cosenza. I blucerchiati macchiano la festa silana per i centodieci anni. Sugli spalti e a bordocampo è spettacolo ma il “Marulla” metteva in palio anche tre punti e quelli li hanno portati via i doriani, spezzando così l’ascesa di Tutino e soci. Al fischio d’inizio un solo cambio nell’undici per i silani: Fontanarosa sostituisce lo squalificato Venturi.
Dopo una “sgasata” di Tutino rintuzzata dalla retroguardia blucerchiata, dall’altro lato Depaoli chiude sull’esterno della rete sul cross di (9’). Identico finale per la replica del Cosenza, quattro minuti più tardi, affidata al colpo di testa di Tutino, controllato da Stankovic. L’asse Frabotta-Tutino funziona pure al 21’ quando l’estremo difensore doriano si salva come può deviando in angolo.
Nella fase migliore della squadra di Caserta, la Sampdoria spacca il match con Darboe (23’). Il centrocampista sottrae il pallone a Zuccon a centrocampo e parte in percussione centrale. La difesa rossoblù lo accompagna al limite e da lì il numero 55 non concede scampo a Micai pescando l’angolo basso.
Il black-out silano si prolunga e la Samp raddoppia: Kasami pesca De Luca che si muove senza far scattare il sistema d’allarme cosentino (Fontanarosa e Frabotta non leggono il suo movimento in area) bucando ancora la porta rossoblù.

Tutino prova a scuotere i suoi ma senza effetto. Nel secondo tempo, in apertura, Kasami mette i brividi a Micai con una conclusione dal limite. Il Cosenza non insidia Stankovic. Caserta passa al 4-3-3 levando dal campo Forte e Praszelik ed inserendo Florenzi e Calò. Pirlo replica con Benedetti al posto di Alvarez. Al 23’, sul cross di Frabotta, il colpo di testa di Camporese è centrale. I silani riaprono la partita alla mezz’ora, sugli sviluppi del dodicesimo calcio d’angolo. La battuta a rientrare di Calò è velenosa, Frabotta irrompe prepotentemente sul primo palo e batte Stankovic ma nel finale, nonostante la pressione, il risultato non cambia.

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