Risorgere contro il Brescia per garantirsi un finale meno difficoltoso. Questo è l’obiettivo del Cosenza nella gara interna di domani pomeriggio contro i lombardi. I rossoblù, a secco di vittorie da un mese e mezzo, cercano il riscatto con i biancazzurri. Per Viali, la sua prima-bis al “Marulla” sarà dinanzi alla formazione con cui aveva portato a compimento la missione salvezza del passato campionato: «Riparto da dove ho lasciato, da questo punto di vista ho vissuto una stagione particolare perché già sulla panchina dell’Ascoli mi era capitato di affrontare subito il Cosenza». Il tecnico ha esaltato il lavoro compiuto durante la sosta: «Ci siamo allenati su ottimi ritmi. Sono soddisfatto per il ritmo mantenuto perché la serie B è un campionati in cui è impossibile gestire le partite. Volevamo cambiare il chip sotto l’aspetto mentale e nervoso perché non si possono più ripetere i primi venti minuti del secondo tempo di Terni. Per questa ragione ho insistito facendo alcune piccole richieste durante gli allenamenti».
Viali ha giocato in anticipo la sfida contro il Brescia: «La squadra ha nelle sue corde la capacità di aggredire l’avversario nella metà campo avversaria. Questa è una caratteristica che mi piace. Dovremo però essere bravi a muoverci con i tempi giusti per non concedere spazi . La partita vivrà di momenti. Ci sarà una fase in cui avremo noi il controllo ed altri nelle quali saranno loro a provare a farci male e noi dovremo essere bravi a gestire con lucidità la pressione avversaria. Porto sempre un esempio, questo è il Parma. Hanno cambiato poco rispetto allo scorso anno ma adesso è una squadra che sa soffrire e questa crescita mentale è evidente in classifica».
I rivali di domani sono pericolosi: «Sono capaci di sviluppare diversi temi. Hanno qualità tecniche ma anche la capacità di difendersi facendo densità, sfruttando poi le grandi doti in ripartenza». Il tecnico ha fatto anche riferimento ai numeri del Cosenza: «Le nostre statistiche sono un po’ incongruenti. Abbiamo una delle migliori difese ma nonostante ciò abbiamo perso parecchie partite. Dobbiamo riflettere. Abbiamo fallito il bivio di Terni ma ora si presenta un’altra grande occasione per cambiare il trend. Ai ragazzi chiedo di sfruttare le nostre armi al meglio».
Formazione. Viali ha poi fugato ogni dubbio sulla presenza di Gennaro Tutino contro la squadra di Maran. L’attaccante napoletano ci sarà ma rimane in dubbio la sua presenza dal primo minuto: «Negli ultimi tre allenamenti ha lavorato completamente con la squadra e ha raccolto buone sensazioni. Ha recuperato in anticipo rispetto ai tempi previsti. Su di lui prenderò una decisione soltanto alla fine e questa prescinderà da qualsiasi argomentazione tecnica e tattica. Mi confronterò pure con lo staff medico per fare la scelta».
Possibile, dunque, un impiego da subentrato. Davanti invece dovrebbe toccare a Francesco Forte, in panchina al fischio d’inizio contro la Ternana. Il romano vuole interrompere il lungo digiuno. Meroni è pronto al 100%: «Si è allenato con grande continuità. Ovviamente gli manca il ritmo della partita perché non gioca da tre mesi ma sta bene». Il monzese pertanto dovrebbe giocare accanto a Camporese al centro del reparto arretrato. Le gerarchie dal centrocampo in su si consolideranno nel corso di queste partite. Florenzi dovrebbe comunque essere una delle due mezzali. L’altra potrebbe essere Zuccon, con Calò candidato ai compiti di regia. Marras e Antonucci rimangono favoriti per trovare spazio sulla trequarti.
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