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C'è da salvarsi, buon pari per il Cosenza. Tutino riacciuffa il Palermo dal dischetto

I rossoblù aggiungono un altro punto alla propria classifica. Dopo il 2-2 di Piacenza, l’1-1 con il Palermo consente al Cosenza di staccare Spezia e Bari.

Cosenza - Palermo 1-1

Marcatori: 44’ pt Buttaro, 17’ st (rig.) Tutino.
Cosenza (3-5-2): Micai 6; Venturi 5, Camporese 6,5, Meroni 5,5; Canotto 5 (28’ st Mazzocchi sv); Zuccon 6 (41’ st Florenzi sv), Calò 6,5, Praszelik 5 (10’ st Crespi 5,5), Frabotta 5; Antonucci 6,5 (28’ st Voca 6), Tutino 7 (42’ st Forte sv). All.: Viali.
Palermo (3-4-1-2): Pigliacelli 6; Diakite 6, Nedelcearu 6, Ceccaroni 5; Buttaro 7, Gomes 6,5, Henderson 6 (18’ st Coulibaly 6), Lund 7 (32’ st Aurelio sv); Di Francesco 6 (40’ st Insigne sv); Brunori 6 (33’ st Segre sv), Mancuso 6,5 (18’ st Soleri 5,5). All.: Mignani
Arbitro: Marinelli di Livorno 6.
Note: giornata serena, terreno di gioco in ottime condizioni, spettatori: 6.363 di cui 644 ospiti. Ammoniti: Florenzi (dalla panchina) e Calò. Angoli: 3-3. Recupero: 1’; 7’.

I rossoblù aggiungono un altro punto alla propria classifica. Dopo il 2-2 di Piacenza, l’1-1 con il Palermo consente al Cosenza di staccare Spezia e Bari. I silani sono agganciati però dalla Ternana. La formazione di Viali anche al “Marulla” passa in svantaggio riuscendo poi a replicare ma la vittoria continua a latitare.
Cronaca. Il Cosenza si rende pericoloso al 25’. Il palo salva Pigliacelli sul calcio di punizione battuto da Calò. Il pallone, dopo aver colpito la parte interna del montante attraversa la porta e si perde lateralmente.
La replica del Palermo è affidata a Di Francesco. Il trequartista si avvita sul cross di Ceccaroni ma spedisce alto. Il match vive la fase migliore. E al 28’ ci prova anche Canotto ma Pigliacelli accompagna fuori la sfera. I rosanero pareggiano il conto dei pali al 35’ quando, sul traversone di Di Francesco, Mancuso gira di prima intenzione mandando il pallone contro la trasversale della porta di Micai.
La squadra di Mignani sblocca la sfida al 44’. I palermitani sfruttano i laterali di centrocampo per sfondare il muro cosentino. Lund si beve Venturi a sinistra, Buttaro dall’altro lato anticipa Frabotta depositando in rete.
I siciliani partono in modo determinato nella seconda frazione. I rossoblù diventano particolarmente imprecisi ma poi al 17’ trovano il pareggio dal dischetto con Tutino, che trasforma il rigore concesso per un fallo di Ceccaroni ai suoi danni.
Spinti dal pubblico, i Lupi ripartono velocemente con Canotto (20’): il diagonale del rossanese termina largo. Poi, una carambola in area rischia di costare cara ma sul rinvio di Meroni, il tocco di Soleri non centra lo specchio. Nel finale, il risultato non cambia più.

 

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