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Il Cosenza ci prova a Reggio Emilia

Nell’anticipo di questa sera i rossoblù vanno a caccia di punti pesanti per tirarsi fuori dalla zona calda

Ottocentodieci sostenitori silani incoraggeranno il Cosenza nella tana della Reggiana, a caccia di una vittoria che possa riscrivere la storia (i rossoblù non si sono mai imposti a Reggio Emilia) ma soprattutto permettere di respirare nei piani bassi della classifica. L’esigenza rimane elevata per il gruppo di William Viali: nella lotta per non retrocedere, la battaglia è accesa più che mai. La sfida del “Mapei Stadium” è la prima di cinque tappe determinanti: «Sarà un match totalmente differente rispetto a quello contro il Palermo. Gli avversari hanno le qualità per farci male. Hanno un’identità precisa e sa fare molto bene sia la fase difensiva sia quella offensiva. Giocano a memoria e ciò mi preoccupa ma noi dovremo replicare utilizzando le nostre armi».
Il tecnico, in conferenza stampa, ha detto di pretendere «il salto di qualità dai suoi». «Nessuno è al sicuro dai 40 punti in giù. Non dobbiamo avere paura di nulla ma avere chiaro l’obiettivo da raggiungere. La squadra si è allenata molto bene in settimana e quindi sono certo che faremo la partita che mi aspetto. Siamo pronti per vincere».
La contesa per evitare la zona rossa entra nel vivo: «Quel che è successo finora conta relativamente, adesso inizio un mini torneo. Come ho detto più volte, dobbiamo restare sempre in partita e mostrare un’anima, fondamentale per raggiungere il risultato. I ragazzi devono essere bravi a non concedere nulla, altrimenti rischiamo. La sconfitta con la Ternana ha fatto cominciare per noi un nuovo campionato, dobbiamo ambientarci altrimenti soffriremo. Serve coraggio e questo si cerca anche attraverso un dribbling in più o un cross fatto meglio, un tiro da trenta metri. Questi sono tutti dettagli che possono cambiare il volto di una partita».
Formazione. Viali pondera l’atteggiamento. Il tecnico potrebbe continuare a ruotare qualche elemento alla ricerca della quadratura del cerchio. Finora, infatti, il Cosenza non ha recuperato la vittoria da quando ha rilevato Fabio Caserta. Sono almeno tre i ballottaggi della vigilia. Fontanarosa sfida Venturi per un posto nel blocco arretrato. Il giovane difensore scuola Inter potrebbe essere il prescelto e guadagnarsi una chance. In questo caso, Meroni traslocherebbe dall’altro lato mentre Camporese sarà confermato come perno centrale.
A sinistra, sulla linea di centrocampo, si configura il solito dilemma: D’Orazio o Frabotta. Nelle ultime giornate, l’allenatore di Vaprio d’Adda ha alternato i due cursori mancini. A destra, invece, ci sarà spazio per Manuel Marras, che rientra dopo la squalifica. Zuccon e Calò dovrebbero poi far parte della diga centrale. Da valutare rimane l’opzione Florenzi. Se il sardo dovesse restare fuori dall’undici titolare potrebbe toccare a Simone Mazzocchi, ex della gara. L’attaccante milanese, tuttavia, giostrerebbe alle spalle di Tutino insieme a Mirko Antonucci. In zona gol però serve qualcosa in più.
«In una squadra è importante avere un bomber di riferimento, un uomo al quale aggrapparsi ma dobbiamo trovare anche altre soluzioni per fare centro. Non possiamo essere Tutino-dipendenti, servono anche i gol dei centrocampisti e dei difensori. Per risolvere la questione stiamo tentando di portare quanti più uomini possibili nell’area avversaria».

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