L’occasione della rivincita a distanza di quattro mesi dal suo esonero di Ascoli. Per William Viali sarà una partita speciale. Il tecnico di Vaprio d’Adda è diventato il primo nel corso di questa stagione che, sfruttando i nuovi regolamenti federali, ha guidato due squadre dello stesso campionato. L’allenatore lombardo ha cominciato la sua avventura alla guida dei marchigiani lo scorso mese di agosto dal confronto del “Marulla”. Una gara nella quale i suoi uomini non sono praticamente mai entrati in partita, pagando tre espulsioni nello spazio dei primi 45’ di gioco.
Domani, al “Del Duca”, dalla parte opposta, ha il primo match-ball a disposizione per conquistare la matematica salvezza con il Cosenza. Per attivare subito l’opzione però deve superare la sua ex squadra e confidare anche in un ulteriore rallentamento di almeno tre tra Ternana (giocherà in casa del Sudtirol), Spezia (aspetta il Palermo) e Bari (al “San Nicola” riceverà il Parma). I silani, rigenerati dalle due vittorie consecutive, proveranno ad approfittare della trasferta marchigiana per timbrare la terza affermazione consecutiva, qualcosa che non si è mai verificata in questa stagione.
I rossoblù hanno mancato la chance contro la Sampdoria, in seguito alle due gare felici contro Pisa e Lecco, e poi ancora contro il Pisa, dopo le prodezze con Venezia e Sudtirol. Viali può infliggere una delusione al club con cui ha militato anche da calciatore, prima della fugace apparizione come allenatore, durata lo spazio di 14 match. Il bilancio che ha portato all’esonero parla di 3 vittorie, altrettanti pareggi e 8 sconfitte.
La gara speciale di Vaisanen. L’allenatore non sarà l’unico protagonista particolare della partita. Il difensore finlandese è rientrato a gennaio in Italia. L’esperienza con l’Odense è stata brevissima. Il centrale troverà molti suoi ex compagni. Amici con cui ha condiviso un tratto della storia recente del Cosenza. Il calciatore ha firmato 51 presenze e un gol con la casacca silana. L’ex Crotone è diventato un elemento importante della difesa ascolana. Domani pomeriggio proverà a fermare l’attacco silano, in forma strabiliante (8 gol in due partite). Nel team cosentino ci saranno poi altre vecchie conoscenze dei bianconeri: Tommaso D’Orazio e Francesco Forte ma anche i membri dello staff tecnico Antonio Fischetti e il collaboratore tecnico Simone Baroncelli. Dall’altro lato c’è il preparatore atletico Giovanni Saracini.
Precedenti. In 15 partite giocate ad Ascoli, i padroni di casa hanno avuto ragione in cinque occasioni. In otto incontri, invece, la partita è terminata in parità. Per il resto, sono state soltanto due le vittorie firmate dal Cosenza nelle Marche. I silani hanno espugnato il “Del Duca” per la prima volta nel primo turno di Coppa Italia di agosto 2015. In quella circostanza, i rossoblù hanno battuto in rimonta i bianconeri. Dopo il vantaggio dei padroni di casa con Tripoli, il Cosenza ha capovolto la situazione con La Mantia e Arrighini. L’altro acuto è più recente. A dicembre 2020 è giunta l’unica vittoria della squadra bruzia ad Ascoli, in serie B. Il netto 3-0 è maturato per effetto delle marcature di Baez, Gliozzi e Bittante. Nel passato campionato, le due formazioni hanno terminato sul punteggio di 1-1: Buchel ha risposto al vantaggio di D’Orazio. Ad agosto 2021 sono stati invece i padroni di casa a spuntarla. L’1-0 decisivo è stato messo a segno da Bidaoui.
Cosenza, Viali contro il suo passato
Il tecnico rossoblù affronterà domani quell’Ascoli con cui ha iniziato l’attuale stagione
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