Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Mobilità sostenibile in Calabria, la rivoluzione partirà dall’Unical

La Regione lancia lo “Sharing Mobility”. Il progetto verrà illustrato martedì pomeriggio nell’Aula Magna

La Regione apre un varco verso il futuro con il nuovo modello di mobilità sostenibile, per un ambiente meno inquinato e più vivibile. Un progetto che verrà presentato martedì pomeriggio, alle 15, nella Sala Stampa dell’aula magna “Beniamino Andreatta” dell’Unical. L’assessore ai Trasporti, Emma Staine, illustrerà i dettagli del servizio di “sharing mobility” con mezzi elettrici complementari e integrativi del trasporto pubblico locale nelle aree urbane di Cosenza-Rende-Unical e di Corigliano Rossano. Una rivoluzione finanziata dalla Regione che avrà come polo attrattore principale proprio il campus di Arcavacata.
Lo scenario previsto dalla regione è già definito secondo cinque basi operative. Cosenza centro (kmq 1,5); la Prefettura (kmq 0,04); il “Metropolis” (kmq 0,15); Quattromiglia (kmq 0,05); e l’Unical (kmq 0,16) sono le aree operative individuate dai tecnici e nelle quali sarà possibile avviare o terminare un servizio. Si comincerà con un parco mezzi composto da 20 e-scooter e 4 e-car. Si tratta di veicoli “puliti” che sostituiranno progressivamente i chiassosi e inquinanti mezzi tradizionali.
Del resto, quel lamento fastidioso delle auto in colonna su strade ridotte a prigioni di smog (basta infilare lo svincolo di Cosenza Nord-Rende al mattino o al calar della sera per rendersene conto) è il simbolo di una svolta ecologica che rimane intrappolata dentro opportunità sfumate come il vecchio progetto della metroleggera.
La Regione ha già illustrato le nuove vie della mobilità sostenibile impalcate su su sistema intermodale che sfrutturà le infrastrutture presenti con l’utilizzo di navette elettriche.
In particolare, nell’area di interesse il servizio di Tpl è garantito su gomma e su ferro e ha come riferimento le principali stazioni ferroviarie di Cosenza-Vagliolise, Cosenza centro, Quattromiglia-Castiglione. Corigliano Rossano entra nel progetto dal momento che è il comune più esteso del Cosentino ed il terzo per numero di abitanti della Calabria.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

Caricamento commenti

Commenta la notizia