Lasciato da parte il tormentone Tutino, che potrebbe tenere con il fiato sospeso per tutta l’estate, la concentrazione del Cosenza è tornata sull’allenatore. Il dg Beppe Ursino e il ds Gennaro Delvecchio sono al lavoro per sciogliere ogni dubbio in merito al successore di William Viali.
La separazione dal tecnico lombardo comporterà l’arrivo del nono allenatore negli ultimi cinque anni. Dopo Piero Braglia, infatti, i tecnici rossoblù hanno trovato scarsa continuità. Il toscano, nel 2020, ha ceduto il testimone a Bepi Pillon, poi rilevato in panchina da Roberto Occhiuzzi, artefice della cavalcata che ha condotto i Lupi alla salvezza al termine del lockdown. Il cetrarese è rimasto in sella nella stagione successiva culminata sul terreno di gioco con l’amarezza della retrocessione, cancellata in seguito alla mancata concessione della licenza nazionale al Chievo Verona. Nel torneo successivo, il Cosenza si è presentato con Marco Zaffaroni, sostituito successivamente proprio da Occhiuzzi, a sua volta rimpiazzato da Pierpaolo Bisoli. La salvezza raggiunta dall’allenatore di Porretta Terme non è bastata a trattenerlo sulla panchina per la stagione successiva. Sulla scelta ha influito la determinazione di Roberto Gemmi a dare un respiro differente al progetto tecnico. Nonostante ciò, il capitolo Dionigi si è interrotto bruscamente a novembre 2022 quando è arrivato per la prima volta Viali. Dopo il suo addio per l’Ascoli e l’ingaggio di Caserta, il lombardo di Vaprio d’Adda è tornato in sella a marzo scorso.
In sostanza, un vero e proprio via vai che ha portato a lavorare la squadra ogni anno anche con staff tecnici almeno in parte rinnovati. Ciò ha prodotto anche un maggiore esborso per le casse di via degli Stadi poiché il club si è ritrovato a libro paga vari elementi. Ed è per questa ragione che sia Ursino, sia Delvecchio, non vogliono sbagliare la prossima scelta, per conferire alla panchina del Cosenza una rinnovata stabilità, dopo anni durante i quali è diventata una vera e propria patata bollente. In più, l’individuazione del profilo giusto garantirebbe la possibilità di vivere un campionato al riparo da alti e bassi, da evitare assolutamente se l’obiettivo vuole essere quello di stazionare nella parte alta della classifica.
I nomi per il post-Viali rimangono sempre quelli di Salvatore Bocchetti, Paolo Bianco, Roberto Breda e Michele Mignani, ma non sono da escludere colpi di scena. I colloqui dei prossimi giorni potrebbero riservare delle sorprese e l’inserimento di qualche outsider. Anche per questo motivo la decisione finale potrebbe essere rinviata di qualche giorno.
L’enigma social. Il centrocampista polacco Mateusz Praszelik ha catturato su di sé l’attenzione, ieri pomeriggio, con la diffusione di una storia enigmatica sul proprio profilo Instagram. Il calciatore di proprietà dell’Hellas Verona ha pubblicato una sua foto con la maglia del Cosenza corredata dall’emoji degli occhi che scrutano. Tanto è bastato a far credere che il suo futuro possa tingersi ancora di rossoblù. Il giocatore di Raciborz, cinque presenze con la nazionale polacca Under 21, è stato portato in riva al Crati per due volte consecutive dal ds Gemmi. La sua versione migliore l’ha offerta con Fabio Caserta, mentre nelle due parentesi di Viali ha trovato minore considerazione. I prossimi giorni chiariranno se dietro questa storia social del centrocampista ci sono dei risvolti di mercato. Al momento, però, la concentrazione di Delvecchio sembra essere rivolta esclusivamente all’allenatore. Appare complicato, dunque, che l’ex responsabile dei settori giovanili di Bari e Lecce prenda in considerazione i temi di mercato senza aver operato la scelta sull’uomo da piazzare al timone. Il ds, infatti, avrebbe lasciato in stand-by anche i discorsi relativi ai rinnovi di Andrea Meroni e Idriz Voca.
Cosenza, la scelta da pesare bene. Niente errori sul nuovo allenatore
Il dg Ursino e il ds Delvecchio vogliono garantire continuità
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