Nell'era dei social, le notizie si raccattano anche tra un post e un altro. Basta una foto, una emoji, un occhiolino o una clessidra per destare (quanto meno) sospetto. Negli ultimi giorni i tifosi del Cosenza sono subissati... da indizi. E così, dopo il messaggio sibillino postato da Gennaro Tutino, con tanto di braccia alzate verso il cielo mentre esulta dopo un gol con la maglia del Cosenza, oggi è toccato a Mirko Antonucci, già reduce da un prestito in riva al Crati. Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia che il prodotto del vivaio della Roma fosse molto molto vicino al Cesena, ma dall'indizio social odierno sembrerebbe... di no.
Perché? Ai più attenti non è sfuggito il post su Instagram in cui Antonucci indossa (anche lui) la maglia rossoblù. Un messaggio fugace, per carità, perché lo stesso ha cancellato il post dopo pochi minuti. Ma non si tratta dell'unico gesto recente del ragazzo che dà da pensare. Già all'approdo di Massimiliano Alvini (che lo scorso a La Spezia, nella prima parte della stagione, lo aveva schierato praticamente sempre), Antonucci si era sbilanciato alzando un pollicione di gradimento. Un like più che sospetto. Inoltre, per assecondare la filosofia tattica di Alvini, il direttore sportivo Gennaro Delvecchio sta infoltendo la batteria degli uomini di fantasista per regalare al tecnico un Cosenza giovane, frizzante e imprevedibile. Il ds non ha mai interrotto i contatti con l'agente del calciatore. A chiudere il cerchio ci ha pensato lo stesso Antonucci, non presentandosi in ritiro con lo Spezia, squadra che ne detiene il cartellino. Il Cesena resta forte su di lui, ma il Cosenza è già in corsia di sorpasso. Intanto, occhio ai social...
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