Dall’euforia per il “double”, vittoria del campionato d’Eccellenza e Coppa Italia dilettanti, all’atroce delusione. Il Cosenza non ha iscritto la formazione femminile al prossimo campionato di calcio di serie C. Le rossoblù avevano acquisito il diritto a disputare il torneo nazionale dopo essersi imposte nel campionato calabro-lucano, che ha visto impegnate anche Promosport, VE Rende, Seventeen Potenza Atletico Avigliano e Montescaglioso. Un percorso netto quello compiuto dalle Lupe ma che non è servito a nulla. Le ragazze di Paola Luisa Orlando si erano invece fermate ad un passo dalla finale nella fase nazionale della Coppa Italia dilettanti, sconfitte in casa dall’Ascoli. Quella di quest’anno sarebbe dovuta essere la seconda partecipazione al campionato di serie C dopo quella fallimentare di due anni fa. Le silane, tuttavia, loro malgrado non avranno nessuna possibilità di riscatto. La decisione del club di via degli Stadi ha provocato l’indignazione di parecchi utenti sui social. Soltanto un anno e mezzo fa il presidente Eugenio Guarascio parlava con orgoglio delle sue ragazze della femminile. Ora però ha pensato di fare un passo indietro.
Il sindaco Franz Caruso e la consigliera delegata allo sport, Chiara Penna, esprimono amarezza
“La notizia della mancata iscrizione della squadra femminile di calcio alla serie C ci amareggia molto, anche per l’impegno e la passione che hanno sempre trasmesso le nostre straordinarie atlete conquistando sul campo e con determinazione la nuova categoria”. E’ quanto affermano in una nota congiunta il sindaco Franz Caruso e la consigliera delegata allo sport, Chiara Penna, appena appresa la decisione del Cosenza Calcio. “Non siamo mai entrati nelle scelte societarie qual è, appunto, quella di non iscrivere la più che promettente squadra femminile alla serie C- proseguono Franz Caruso e Chiara Penna - Non lo facciamo neanche oggi, pur non potendo non esprimere un sentimento di profondo dispiacere perché siamo consapevoli che il successo delle nostre brillanti calciatrici, se adeguatamente sostenuto, poteva rappresentare un’occasione in più per accrescere ulteriormente il prestigio della città in campo calcistico, inserendo Cosenza nel circuito nazionale del Campionato italiano femminile di calcio. Sarebbe stata una nuova bellissima avventura da vivere e da far vivere ai cosentini, grazie alla quale avvicinare sempre di più i giovani alla pratica sportiva”. “Allo sport, infatti – concludono Franz Caruso e Chiara Penna - riconosciamo una valenza straordinaria nella nostra società per le sue molteplici dimensioni di impatto e valore, oltre al suo riconosciuto potenziale formativo volto all’etica del rispetto, alla disciplina, alla collaborazione e all'inclusività. Alle atlete della nostra brillante squadra di calcio ed allo staff che le ha seguite e supportate, infine, il nostro pensiero affettuoso affinché si possa pensare al domani con una speranza in più, migliore dell’oggi”.