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Il Cosenza attende un regalo da Guarascio. Florenzi la nota più lieta

Il tecnico Alvini per ora è soddisfatto ma è chiaro che il sodalizio silano può e deve fare di più

Prosegue la preparazione in casa Cosenza. Dopo l’ottimo test contro il Foggia, battuto 2-0 al “Marulla”, ieri la squadra si è ritrovata per continuare gli allenamenti. Il tecnico Alvini è uno stakanovista, cultore del lavoro e vuole curare ogni minimo dettaglio per arrivare pronto alla prima partita ufficiale della stagione che si giocherà allo stadio “Olimpico Grande Torino” contro i granata, domenica prossima con inizio alle ore 21,15. L’incontro, al cospetto di una squadra di serie A, decisamente più blasonata, sarà valevole per i tredicesimi di finale di Coppa Italia e darà indicazioni vere sulla reale tenuta di questa squadra. Intanto, in riva al Crati, ci si gode un pre-campionato che fino a questo momento, almeno sul campo, ha dato solo sensazioni positive.
I silani hanno disputato tre amichevoli (dovevano essere quattro con quella di Terni, ma nel post-partita con il Foggia lo stesso tecnico Alvini ha spiegato il perché della richiesta di annullamento: sarebbe stato difficile, per problemi fisici, presentarsi con 11 giocatori): alla goleada con la Roma Primavera per 4-1, ha fatto seguito l’1-1 con il Trapani e ieri il 2-0 con i satanelli.
Fatta eccezione per il secondo tempo contro gli isolani, nelle altre gare i rossoblù hanno lasciato intravedere una buona condizione, per quanto possa esserlo in questo periodo di preparazione, associata ad ottime prestazioni. In particolare l’ultima gara ha dato indicazioni precise. Il modulo sembra ormai collaudato e sarà il 3-4-1-2 con grande aggressività, recupero della palla con pressing alto e palleggio a centrocampo per far correre a vuoto gli avversari, pronti all’imbucata giusta che possa mandare in gol gli attaccanti. Le belle notizie, al di là del risultato e della prestazione, non sono mancate nel match con i rossoneri. In primis la grande partita di Mazzocchi, sempre nel vivo del gioco, autore di assist, belle giocate e il gol del momentaneo 1-1. L’impressione è che con un attaccante da doppia cifra accanto possa essere lui il titolare anche nelle partite che contano. La nota più lieta riguarda probabilmente Florenzi, senza dubbio il migliore nel ritiro di Cascia e che anche ieri ha giocato un grande match. Alvini ha precisato, in sala stampa, di vedere il folletto sardo qualche metro più indietro rispetto a quanto eravamo abituati in passato ed è proprio nella zona nevralgica del campo che sta giocando e offrendo il meglio. L’impressione è che possa essere il vero valore aggiunto di questa squadra, anche perché, al contrario del recente passato, sente la fiducia dell’allenatore. Bene anche Hristov che sembra un altro rispetto alla prima avventura nella città dei bruzi, ma in difesa, oltre al perno Camporese, nessuno è sicuro del posto. Kourfalidis ha giocato poco ma da lui tutti si attendono grandi cose, come da Ciervo, altra ottima scoperta di questa fase di pre stagione. Positivo anche il ritorno di Martino. Dopo il lungo infortunio il ragazzo è rientrato con tante sgroppate e l’assist per il 2-0 di Zilli. Sarà certamente utile alla causa. Da monitorare la situazione di Marras che, per come ha precisato il tecnico in sala stampa, dovrebbe far parte del progetto. Fumagalli fa il suo, ma in attacco servirà altro per coprire l’assenza di Tutino e Alvini aspetta il suo regalo da Guarascio.

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