Il giorno cerchiato in rosso sull’agenda dei tifosi è arrivato. Il Cosenza torna al “Marulla”. Questa volta, rispetto all’inizio del mese quando si è giocata l’amichevole con il Foggia, si fa sul serio. La posta in palio è alta e la squadra di Massimiliano Alvini è consapevole che nella serata con la Cremonese inizierà a scrivere il suo percorso. L’approccio non è semplice perché in riva al Crati giunge uno degli avversari più temibili della categoria, che a giugno ha mancato la serie A soltanto perché è stato respinto all’ultimo “casello”. Il nuovo corso alimenta ancora qualche perplessità ma, nella conferenza stampa di ieri, il tecnico cosentino – contrariamente alle precedenti occasioni – ha preferito fare un passo indietro. Pochi giorni fa, infatti, era stato categorico sulle mancanze ancora presenti in organico. Ora, però, è tutt’altra musica e, da parte sua, Alvini ha abbassato i decibel: «Non voglio più pensare al mercato. A questo ci penserà la società. Il mio focus adesso è limitato soltanto al terreno di gioco». L’allenatore di Fucecchio ha poi aggiunto anche un po’ d’ottimismo: «Ho sensazioni positive perché la squadra sta lavorando molto bene. Anche con il Torino avevo ricevuto lo stesso feedback dai miei giocatori. Il lavoro svolto darà sicuramente dei risultati positivi perché è ciò che mi trasmette il gruppo mediante l’impegno con cui si approccia agli allenamenti». Il tecnico inizia il suo 24esimo campionato in panchina. Un lasso di tempo in cui ha maturato 803 gettoni. «Mi accompagna una grande gioia, faccio ciò che più amo e darò il massimo per fare felice questa città», ha continuato. La Cremonese fa parte di un passato neppure tanto lontano. Il suo esonero in grigiorosso, nel massimo campionato, è arrivato un anno e mezzo fa. «Non ho nessun sentimento di rivalsa, rivedo con piacere la mia ex squadra. In quelle 15 partite abbiamo tracciato una rotta e formato un’identità precisa. Sarà una partita molto complicata, contro un avversario estremamente difficile ma io penso esclusivamente al Cosenza». Formazione Dovrà rivedere qualcosa nei suoi piani rispetto al confronto di Coppa Italia di sette giorni fa contro il Torino. La squalifica di Camporese pregiudica una difesa già a corto di uomini. Caporale sarà il centrale dei tre del blocco arretrato. Dalle Mura dovrebbe agire sul suo fianco sinistro. Marras non è stato convocato ed in proposito Alvini si è mostrato anche infastidito. Il tema della partenza del genovese rimane comunque sulla bocca dei tifosi. A destra, pertanto, dovrebbe essere confermato Ciervo nel 3-4-1-2. In mezzo invece Kourfalidis è pronto ad assumere i galloni che gli chiede Alvini. Se il greco non dovesse partire dal primo minuto allora toccherà ancora al brasiliano Charlys. Il dubbio principale potrebbe riguardare l’attacco. Zilli prova a contendere una maglia a Fumagalli. Prima convocazione per il cursore destro Manuel Ricciardi, prelevato in settimana. Nell’elenco dei convocati sono entrati anche Venturi e Cimino. I due stringeranno i denti nel caso in cui dovesse sorgere un’emergenza in difesa. Motivo per il quale pure Martino, in costante miglioramento dopo il lungo stop dei mesi scorsi, dovrebbe partire dalla panchina.