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Cosenza, la penalizzazione pesa. Arrivano le motivazioni del Tfn

Guarascio

Nella giornata di ieri la Figc ha pubblicato le motivazioni che hanno indotto il Tribunale federale nazionale a penalizzare di quattro punti il club di Eugenio Guarascio.
Il Tribunale nazionale federale, in merito al procedimento per i mancati corrispettivi dei versamenti Irpef e contributi Irpef, per ciò che concerne l’ex amministratrice Roberta Anania (in fase dibattimentale è stato fatto riferimento ad un pignoramento di 500mila euro sui conti correnti della società), si è espressa dicendo che «risulta inverosimile che nel suo ruolo non fosse a conoscenza della procedura esecutiva dalla quale sarebbe derivata la posta contabile negativa sul conto corrente e in ogni caso era comunque suo preciso dovere essere a conoscenza di fatti societari di tale rilevanza e verificare con tempestività la sorte degli ordini di pagamento emessi dalla società».
Il Collegio ha osservato che Roberta Anania «ha agito, nell’esercizio dei poteri gestionali affidati formalmente dalla società pertanto il Cosenza è imputabile direttamente, senza che possano trovare apprezzamento le invero tempestive attività di ripristino della legalità disposte dall’organo di controllo e dalla proprietà non appena i fatti sono stati portati alla loro conoscenza».
Per ciò che concerne il secondo procedimento relativo alle mancate ritenute Irpef riguardanti le rate degli incentivi all’esodo dovuti a tre tesserati, «i deferiti il 9 luglio presentavano alla Covisoc copia delle movimentazioni del conto corrente dedicato, estratto in data 2 luglio, da cui si evinceva il relativo addebito; in tale occasione, tuttavia, non veniva esibita la rituale quietanza. Successivamente la società, addirittura il 17 luglio presentava una nuova copia delle movimentazioni relative al conto corrente dedicato in cui non si dava più evidenza degli effettivi addebiti dei richiamati modelli F24. Orbene a quelle date certamente era chiaro il mancato addebito dei pagamenti e dunque la mancata evasione degli F24 in scadenza; nei documenti in atti si conferma invero che sin dal 4 luglio la società poteva consultare le ricevute dei movimenti scartati.
Le comunicazioni dei deferiti inviate alla Covisoc sono dunque state senza dubbio non veridiche».
Il Cosenza ha già fatto sapere nei giorni scorsi che si appellerà alle decisioni.
Report. Il gruppo silano approfitta della sosta per abbracciare la provincia. Dopo l’appuntamento di giovedì a Gesuiti, il sodalizio rossoblù è stata ricevuta dal sindaco di Aprigliano Alessandro Porco. Nella presila cosentina, a rappresentare il Cosenza si sono presentati Charlys, D’Orazio e Fumagalli. Oggi, invece, i calciatori bruzi parteciperanno al Festival delle Serre, a Cerisano. Alle 20, asta di beneficenza di “Hasta cuando podemos” e “Fondazione Lilli”. Saranno battute le maglie di José Mauri e Kouan, che presenzieranno alla manifestazione.
In precedenza, alle 18, il direttore sportivo Gennaro Delvecchio parteciperà al talk “Il calcio al sud” (con lui anche Pantaleo Corvino, Ciro Polito ed Ezio Capuano).
In campo, intanto, il gruppo proseguirà gli allenamenti. Dopo la doppia seduta di ieri, D’Orazio e soci svolgeranno altre due sessioni nella giornata odierna. Assente Kourfalidis, convocato dalla Grecia Under 21.
Domani, invece, la settimana sarà chiusa da un’amichevole mattutina con la Primavera di Nicola Belmonte.
Programma. La Lega B ha stabilito il menu dei prossimi impegni di campionato. Il Cosenza, dopo la Sampdoria, proseguirà la sua stagione sabato 21 alle 15, al “Marulla”, contro il Sassuolo. Dopodiché, i Lupi giocheranno sempre di sabato (27 settembre) e alle 15 nella gara esterna del “San Nicola” contro il Bari.
Infine, domenica 6 ottobre, si tornerà in riva al Crati per il confronto con il Sudtirol. I rossoblù scenderanno in campo pure in questo caso alle 15.

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