Una variazione quasi annunciata rispetto al match con la Sampdoria. All’appuntamento contro il Sassuolo, il Cosenza dovrebbe presentarsi dal primo minuto con Luca Strizzolo. L’attaccante di Udine, dopo aver siglato il primo e decisivo gol con la maglia silana, punta alla titolarità. La condizione del calciatore è cresciuta in questi giorni. In attacco, è l’uomo di maggiore esperienza al quale i Lupi sono destinati ad aggrapparsi in varie occasioni. Il 32enne appare in rampa di lancio adesso per far coppia dal primo minuto con Mazzocchi. Toccherà dunque a lui guidare l’attacco bruzio nel complicato confronto contro gli emiliani. Gran parte dell’undici visto all’opera con la Samp sarà riconfermato da Alvini, che ha ancora qualche dubbio in difesa.
Sulle corsie laterali si ripartirà ancora da D’Orazio, in gol contro i doriani, e Riccardo Ciervo. Il romano classe 2002 è uno degli ex della partita. Il suo cartellino, in realtà, è ancora di proprietà dei neroverdi. Il Cosenza in estate ha strappato il diritto di riscatto ma il Sassuolo ha mantenuto l’ultima parola sul suo futuro mantenendo la possibilità di esercitare il controriscatto.
Dall’altro lato, invece, si presenterà al “Marulla”, Nicholas Pierini, che in riva al Crati ha vissuto una stagione deludente in riva al Crati. Tra gli altri temi che offre la partita, poi, c’è quello relativo a Fabrizio Caligara, cercato con insistenza da Delvecchio prima del trasferimento in Emilia. Un affare che ha mandato su tutte le furie il ds pugliese. La sua presenza è comunque in dubbio.
Unico precedente. La sfida con il Sassuolo è inedita per il torneo di B. Fra il Cosenza e gli emiliani si è registrato finora soltanto un precedente, in Coppa Italia, nella passata stagione. In quel caso, i rossoblù si sono arresi ai rivali al termine dei tempi supplementari, dopo aver prolungato la sfida in virtù del 2-2 raggiunto negli istanti finali della gara con Mazzocchi. I silani sono passati in apertura con Tutino, salvo poi essere ribaltati dai gol di Bajrami e Pinamonti. Nei supplementari, dopo l’espulsione di Calò, il Sassuolo ha centrato la qualificazione con le marcature di Konradsen e la doppietta di Mulattieri, in campo pure domani, chiudendo sul 2-5 finale.
Sono due invece i precedenti di Alvini con i neroverdi. Il tecnico toscano ha ottenuto una sconfitta ma ai calci di rigore in Coppa Italia, quando era sulla panchina dello Spezia (5-4) ed un pareggio a reti inviolate in serie A, alla guida della Cremonese.
Nel corso della sua carriera, l’allenatore di Fucecchio ha affrontato in tre circostanze l’omologo Fabio Grosso. Contro l’ex campione del Mondo è imbattuto: una vittoria - 3-0 al Frosinone quando era al Perugia - e due pareggi sulla panchina biancorossa e quella della Reggiana (0-0 in ambedue le occasioni).
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