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Il Cosenza ha due prove d’appello. Bari e Sudtirol i test per ripartire

Alvini ha già nel mirino la prossima sfida contro i pugliesi

Due possibilità d’appello prima della sosta. La sconfitta con il Sassuolo ha interrotto la striscia positiva del Cosenza che durava da tre giornate. I rossoblù, a causa della penalizzazione comminata dal Tribunale federale nazionale, rimangono coinvolti nei giochi di coda (terzultimo posto momentaneo). Le gare contro Bari e Sudtirol concederanno due chance alla squadra di Alvini per giungere alla seconda pausa del torneo con i “compiti svolti”.
Il kappaò con il Sassuolo ha tarpato un po’ le ali a D’Orazio e soci, puniti dalla maggiore esperienza degli emiliani, sornioni e cinici allo stesso tempo.
Il confronto di sabato al “San Nicola” contro i baresi sarà un altro esame di rilievo di una competizione che ogni settimana è capace di mettere a dura prova.
I biancorossi sono reduci dal pesante 3-0 esterno conquistato in casa del Frosinone. Un successo pesante che li ha proiettati nella parte alta di graduatoria. In casa, il sodalizio di Moreno Longo è incappato in quello che fin qui rappresenta l’unico scivolone compiuto, all’esordio, contro la Juve Stabia. I silani dovranno prestare grande attenzione per provare a sorprendere nuovamente i pugliesi davanti al proprio pubblico, con cui si stanno ricomponendo le fratture della deludente stagione passata.
In questi giorni, Alvini tornerà all’opera per preparare il piano tattico con cui sfidare i baresi. Anche quella con i Galletti, in uno degli impianti storici italiani, è una partita in grado di aggiungere «sale», come ha detto il tecnico toscano alla vigilia dell’incontro con il Sassuolo.
Non si prevedono sostanziali modifiche all’impianto tattico, sebbene il tecnico abbia paventato la possibilità di adottare delle piccole variazioni sul tema in attacco. Il demiurgo di Fucecchio ha parlato della possibilità di utilizzare due trequartisti alle spalle di un’unica punta. Il miglioramento della condizione fisica di Simone Mazzocchi e il possibile rientro di Tommaso Fumagalli rendono minima l’opzione.
Fra questi due, nelle prossime settimane, potrebbe accendersi un duello interessante, capace di stimolare anche la concorrenza. L’ex Como e Giana Erminio è partito in maniera molto promettente. Il 24enne ha firmato due reti e realizzato diverse giocate interessanti ma adesso pure il numero 30 si sta ritrovando. Sabato scorso, al “Marulla”, è cresciuto a gara in corsa. Ha cercato il pari e per poco non lo ha trovato. Soltanto il palo gli ha negato la soddisfazione di ritrovare il gol dopo mesi di digiuno sul cross da destra di Kourfalidis.
Fumagalli e Mazzocchi hanno anche giocato contemporaneamente nel primo scorcio di campionato. La soluzione, però, adesso è minacciata seriamente da Luca Strizzolo, che dopo il gol alla Sampdoria, con il Sassuolo si è preso per la prima volta la maglia da titolare. Una casacca che adesso si vuole cucire addosso indossando i panni del leader realizzativo dei Lupi.
Fiocco azzurro. La famiglia rossoblù, intanto, nelle scorse ore ha accolto un nuovo componente. Pietro Martino è diventato papà. Il laterale modenese, chiuso dall’arrivo dei nuovi interpreti sulla corsia destra, e la compagna Sofia hanno aggiunto un fiocco azzurro. È nato infatti Leonardo, il primogenito della coppia.
Ieri pomeriggio, nel frattempo, il Cosenza è tornato nuovamente al lavoro in vista del prossimo impegno. Il gruppo, dopo una prima fase di attivazione si è suddiviso in due tronconi. Chi non ha giocato ha effettuato un lavoro di corsa. Possesso palla e partita a tema hanno preceduto una partitina.

 

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