Vuole ripartire il Cosenza. Vuole farlo da Bari, dopo la sconfitta amara incassata al “Marulla” contro il Sassuolo. Amara perché come ha ripetuto ancora Alvini, «il pareggio sarebbe stato giusto». Contano però i dettagli, nel calcio come nella vita, e questo lo sa bene. Alla luce di ciò, non li perde di vista alla vigilia del match contro la formazione di Moreno Longo, in una città notoriamente complicata per il Cosenza (soltanto due vittorie ottenute con il Bari in trasferta in 16 confronti; 10 reti fatte e 20 subite).
I rossoblù, al “San Nicola”, riceveranno la spinta di oltre mille sostenitori per avvicinarsi con il vento in poppa alla tappa interna con il Sudtirol, prevista prima della seconda sosta della stagione.
La tifoseria darà un supporto notevole dopo che in poche ore ha polverizzato i tagliandi a sua disposizione per il settore ospiti. «Vogliamo essere all’altezza del loro sforzo», ha detto ieri mattina in conferenza stampa l’allenatore toscano. «Siamo pronti a dare tutto per la maglia», ha continuato. Un aspetto che fino a questo momento ha garantito la perfetta sintonia tra i tifosi e la squadra è stato proprio lo spirito di abnegazione evidenziato dal gruppo nelle difficoltà.
Il Cosenza arriva in Puglia per giocarsi le sue carte: «Siamo consapevoli che di fronte avremo un avversario molto forte e con un’esperienza superiore alla nostra. Non possiamo nascondere le difficoltà dell’incontro ma anche noi abbiamo le idee chiare. Con le nostre caratteristiche, così come abbiamo sempre fatto finora nelle partite ufficiali, tenteremo di raggiungere un risultato favorevole. Siamo bravi a soffrire, lo abbiamo fatto in passato e ci saranno ancora altri situazioni simili perché questo è un torneo difficile e a tutte le squadre capita di vivere dei momenti in cui l’avversario ha la forza di metterti sotto», ha continuato Alvini, che non ha escluso neppure la possibilità di cambiare leggermente il volto al suo disegno iniziale, nel tentativo di sorprendere l’avversario. Questo anche alla luce delle similitudini individuate tra Bari e Cosenza.
La squadra silana, dopo la rifinitura di ieri mattina, si è presentata in Puglia con 25 calciatori.
Le scelte. I dubbi principali sono legati a Fumagalli e Ciervo, in settimana non al top dopo i problemi fisici accusati. Entrambi sono comunque rientrati nell’elenco dei convocati e dovrebbero essere presenti quantomeno nell’elenco dei 23 da consegnare all’arbitro.
Il tecnico, che pure ha annunciato la possibilità di rivedere alcune scelte, non stravolgerà l’undici di partenza. Hristov, Mauri, Ricci e Kourfalidis sperano di infilare una casacca utile a scendere in campo dal primo minuto. In attacco dovrebbe esserci Mazzocchi. L’attaccante milanese ex Atalanta ha segnato proprio contro il Bari il suo ultimo gol ufficiale. Il calciatore ha fatto male ai baresi pochi mesi fa al “Marulla”. Tenterà di ripetersi oggi, spezzando il suo digiuno. Con lui, Alvini pensa alla riproposizione di Luca Strizzolo. Non sono da scartare cambi su ambedue le corsie.
Programma. La Lega B ha diffuso il menu del campionato dalla nona alla quattordicesima giornata. I silani giocheranno sabato 19 ottobre con il Cittadella. Sette giorni più tardi sfideranno la Juve Stabia al “Marulla”. Entrambe le gare alle 15. Nel turno infrasettimanale, poi, martedì 29 i rossoblù incontreranno in Emilia la Reggiana (ore 20.30). Il mese di novembre si aprirà con la sfida interna del 2 contro la Salernitana (ore 17.15). Sabato 9 novembre, a Brescia, contro le Rondinelle, si giocherà nell’orario classico delle 15. Infine, il Cosenza anticiperà al venerdì (22 novembre, ore 20.30), con il Modena.
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