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Cosenza, è l’ora di cambiare. Ad Alvini si chiede coraggio

Preoccupazione dopo la frenata col Sudtirol e l’ultimo posto

La frenata con il Sudtirol ha portato ai primi mugugni della stagione. Una trama vissuta già altre volte in passato, un loop quasi senza via d’uscita.
Le condizioni per vivere il peggiore dei pomeriggi sono cominciate a materializzarsi sabato scorso quando il Cosenza è piombato all’ultimo posto in classifica. L’atmosfera si è irrigidita con la prestazione offerta dai silani il giorno successivo. A prescindere dalla sentenza di domani, i rossoblù torneranno in campo con il mirino della critica puntato addosso. Il credito accumulato nelle prime giornate di campionato è svanito con il primo vero esame fallito.
Toccherà adesso a Massimiliano Alvini mantenere saldo il timone della sua imbarcazione ed uscire - sin dalla prossima sfida contro il Cittadella - dalla tempesta. L’allenatore deve restare lucido nella difficoltà e, se è il caso, ricorrere anche a scelte impopolari ed in controtendenza con quelle assunte fin qui.
Alla ripresa del campionato, alcune gerarchie torneranno fluide e sono vari gli elementi della rosa che vogliono provare a sfruttare un’occasione per convincere il tecnico ad adottare dei cambiamenti. Sono almeno sei gli uomini che si candidano ad affacciarsi sul terreno di gioco con un ruolo differente rispetto a quello avuto nel primo mese e mezzo della stagione.
In difesa, a caccia di una maglia si muoveranno Andrea Hristov e Christian Dalle Mura. Entrambi hanno cominciato da titolari il campionato. Il bulgaro è stato favorito dalla non ottimale condizione fisica di Venturi, operato ad una spalla in estate. Il 22enne centrale toscano ha timbrato il cartellino all’orario d’ingresso in virtù della squalifica di Camporese. Il protagonismo di entrambi è scemato con il tempo.
Anche José Mauri è chiamato a fare un passo in avanti per ergersi a guida della giovane pattuglia di centrocampo. Delvecchio lo ha “ripescato” dall’Argentina, facendolo tornare in Italia a distanza di cinque anni e dopo i passaggi in Argentina e Stati Uniti. Nelle intenzioni del ds deve essere la chioccia degli under 23 Charlys, Kourfalidis e Florenzi. L’ex Milan, però, al momento non è stato in grado di assumere i galloni richiesti. L’unica da titolare a Bari è terminata dopo un’ora di gioco. Un minutaggio maggiore lo cerca anche Giacomo Ricci, alter ego di D’Orazio, ma come Mauri titolare solo in una circostanza.
Reclama spazio anche Andrea Rizzo Pinna. Le sue prodezze con la maglia della Lucchese in estate hanno fatto il giro del web, accendendo le fantasie dei tifosi. Il suo avvio però è rimasto lontano dalle aspettative della gente. Sulla trequarti, tuttavia, le sue qualità possono tornare utili per aggiungere fantasia nell’ultimo terzo di campo.
In prima linea, poi, spera di ricevere un’occasione a tempo pieno anche Massimo Zilli. L’attaccante friulano è entrato nelle rotazioni in corso d’opera nelle ultime settimane ma considerata la prolificità modesta evidenziata dal Cosenza fin qui, anche lui potrebbe usufruire di una “wild card”.

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