Il Cittadella sullo sfondo. Per il Cosenza è cominciata una settimana chiave. Contro i veneti, i rossoblù si presenteranno ad un confronto con un peso specifico differente. Sulla carta tre punti come tutte le altre partite ma alla luce della sconfitta con il Sudtirol e della conferma della penalizzazione, quella di sabato avrà una dimensione totalmente distinta. Perché i granata, in questo momento, sono una rivale diretta. Acuire le difficoltà degli avversari, che hanno appena cambiato guida tecnica, significherebbe attenuare le proprie, in una dinamica di enorme confusione.
Il gruppo silano è impegnato a concentrare l’attenzione sul terreno di gioco. Al “Tombolato” sarà la prima occasione per comprendere che effetto ha avuto la sentenza della Corte Federale d’Appello sulla testa del gruppo di Massimiliano Alvini, che si è ritrovato a convivere fin dai primi vagiti della stagione con una problematica inaspettata.
Zilli si candida per una chance. La magìa della prima volta e la difficoltà generale a fare gol. In un contesto simile, Massimo Zilli spera di ottenere una possibilità per la trasferta di Cittadella, squadra contro cui ha segnato il suo primo gol tra i professionisti, uno dei due siglati sinora in serie B (l’altro lo ha timbrato contro l’Ascoli alla prima dello scorso anno). L’attaccante friulano non si è perso d’animo. Ha saltato due gare, contro Palermo e Sampdoria, circostanze nelle quali non è rientrato nell’elenco dei convocati.
Nelle prime otto ha giocato spezzoni di partita ma è l’unico elemento della prima linea che non ha mai avuto un’opportunità dall’inizio. Toccherà adesso ad Alvini decidere se provare a lanciarlo con una maglia da titolare, considerato lo scarso rendimento sotto porta della prima linea, Fumagalli a parte. L’ex Giana Erminio e Como sembra essere l’unico indiscutibile in attacco. Nella maggior parte dei casi è stato affiancato da Simone Mazzocchi, titolare in sei occasioni. Strizzolo ha avuto due opportunità (Sassuolo e Sudtirol) mentre Sankoh è entrato nella foto della formazione iniziale al “Barbera” di Palermo.
Ora, in questa contesa, prova ad inserirsi anche Zilli, in gol sabato nel test contro la Primavera. Il 2002 di Udine in estate è stato sul punto di lasciare nuovamente il Cosenza nelle battute finali di calciomercato. Alla fine, però, il suo passaggio in prestito in C non si è concretizzato. I prossimi mesi saranno importanti per il suo futuro. Nella seconda parte della passata stagione, il prestito alla Spal gli ha permesso di trovare maggiore continuità. Con gli estensi ha segnato quattro gol tra gennaio e fine aprile: una doppietta al Gubbio e i guizzi conclusivi contro Pineto e Olbia.
Adesso, però, di fronte c’è la sua prima vittima. Una rivale che riporta alla mente la serata vissuta a maggio 2022 al “Marulla” quando proprio una sua rete al Cittadella, in occasione dell’ultima giornata del campionato, ha permesso al Cosenza di strappare l’accesso ai playout con il Vicenza, poi vinti anche mediante il suo contributo nel secondo tempo della partita di ritorno.
Ripresa. Ieri mattina, nel frattempo, la squadra ha sostenuto al “Delmorgine” la prima seduta di avvicinamento al match di sabato pomeriggio. Dopo l’attivazione, il gruppo ha svolto due blocchi di corsa, proseguendo poi con un lavoro sul possesso palla e un’esercitazione a tema. Questa prima parte è stata seguita da un nuovo blocco di corsa, una partita a tema e un’ultima partitina finale. Per oggi è prevista un’altra sessione di lavoro in mattinata.
Cosenza con in testa il Cittadella. Zilli si candida per una maglia
L’attaccante può essere una soluzione per la trasferta in Veneto
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